Epatite acuta, nuovi casi di origine sconosciuta: dalla Danimarca agli Usa, la mappa si allarga

Lo segnala in una nota il centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie Ecdc

Epatite acuta, nuovi casi di origine sconosciuta: dalla Danimarca agli Usa, la mappa si allarga
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Martedì 19 Aprile 2022, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 21:27

Allarme epatite acuta: nuovi casi di origine sconosciuta nei bambini sono stati segnalati in Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. Lo segnala in una nota il centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie Ecdc, dopo le segnalazioni dei giorni scorsi da parte dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito. Nove casi di epatite acuta tra bambini di età compresa tra 1 e 6 anni, avverte poi l'Ecdc, sono stati segnalati nello stato dell'Alabama negli Stati Uniti, con i bambini risultati positivi anche all'adenovirus. Le indagini sono in corso in tutti i Paesi che hanno segnalano casi. Al momento, la causa esatta dell'epatite in questi bambini rimane sconosciuta e l'Ecdc segnala quindi di essere al lavoro con i team in ciascuno dei Paesi che segnalano casi, insieme all'Oms e ad altri partner chiave per supportare le indagini in corso.

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L'aumento dei casi di epatite acuta di eziologia sconosciuta tra bambini precedentemente sani di età inferiore a 10 provenienti dalla Scozia è stata segnalata il 5 aprile nel Regno Unito.

Il Paese il 12 aprile ha poi riferito che oltre a quelli in Scozia c'erano circa 61 ulteriori casi oggetto di indagine in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, con la maggior parte di questi casi di età compresa tra 2 e 5 anni. Il 14 aprile, la Scozia ha riferito che dei 13 casi oggetto di indagine due coppie di casi erano collegate epidemiologicamente. Non è stato identificato alcun collegamento al vaccino contro il Covid-19. L'Ecdc aggiunge che al momento un'eziologia infettiva è ritenuta come la più probabile, anche se sono stati esclusi dagli esami casi di epatite virale di tipo A, B, C, D ed E.

NOTA DELLA REGIONE LAZIO - «Il Servizio Regionale di Sorveglianza delle Malattie Infettive (SERESMI) dell’Istituto Lazzaro Spallanzani ha inviato stamani a tutte le strutture del Servizio sanitario regionale un aggiornamento delle comunicazioni inoltrate dal Ministero della Salute in ordine alle segnalazioni che l’ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha emanato su casi di Epatite con eziologia sconosciuta in bambini, riscontrati in alcuni Paesi. Nella nostra regione finora non è stato segnalato nessun caso, ma comunque da giovedì della scorsa settimana, con una circolare della Direzione Salute, è stato elevato il livello di attenzione, fornendo a tutte le strutture della rete l’algoritmo diagnostico raccomandato nel Regno Unito e richiedendo di segnalare al SERESMI i casi di bambini che presentano epatite acuta, con esclusione di diagnosi di epatite da A a E». Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

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