Covid, «Un italiano su 2 ha un malessere psicologico. E 1 su 3 non lo cura»: lo studio Oms

Covid, allarme dell'Oms: «Un italiano su 2 ha un malessere psicologico. E 1 su 3 non lo cura»
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Martedì 23 Marzo 2021, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 15:36

Effetto Covid: un italiano su 2 soffre di un malessere psicologico legato alla pandemia. E addirittura uno su 3 (il 34%) ha evitato di andare dal medico per affrontarlo. Lo rivela uno studio condotto dall'Ufficio Europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), dal quale emerge anche che ben 7 su 10 si fidano delle informazioni istituzionali. È quanto emerge dai risultati preliminari della ricerca, che è stata condotta su di un campione rappresentativo della popolazione e che è stata denominata "Monitorare la conoscenza, la percezione del rischio, i comportamenti preventivi e la fiducia per un'efficace risposta alla pandemia".

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La partnership

Il progetto coinvolge oltre 30 Paesi e prevede una rilevazione periodica, con il medesimo questionario per capire, nel corso del tempo, il modo in cui i cittadini e le comunità rispondono alla pandemia.

In Italia è coordinato dall'Irccs Fatebenefratelli di Brescia, dall'Ausl di Modena e dall'Istituto Superiore di Sanità, che si avvalgono della Doxa per le interviste.

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I dati

«Dalle prime due rilevazioni condotte a gennaio e febbraio 2021 - ha sottolineato Fabrizio Starace, presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (Siep) e membro del Consiglio Superiore di Sanità (Css)  - condotte su 5006 uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni emerge come il 35% degli intervistati ha visto peggiorare la sua situazione economica negli ultimi 3 mesi e il 63% è preoccupato delle conseguenze sul piano economico personale», così Starace.

 

La fiducia

Per quanto riguarda le indicazioni fornite da diverse fonti, a proposito del Covid, il 70% del campione di persone ha dichiarato di fidarsi di quanto comunicato dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, mentre solo il 18% si fida delle informazioni fornite dalla televisione; il 71% non crede che i politici rivelino sempre i veri motivi delle loro decisioni. Oltre la metà degli intervistati (53%) ritiene che le decisioni prese in Italia per ridurre la diffusione del Sars-Cov-2 siano state corrette. Circa la volontà di vaccinarsi, infine, 2 persone su 3 (67%) affermano che lo faranno appena sarà il loro turno e il 77% crede che il vaccino possa aiutare contro diffusione del coronavirus.

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