Una speranza, almeno. Matt Hancock, segretario di Stato britannico per la salute e gli affari sociali, spera che il Covid si trasformi presto in una malattia con cui potremo "convivere, come facciamo con l'influenza" entro la fine del 2021. E ha aggiunto al Telegraph che un nuovo farmaco dovrebbe essere sperimentato e reso disponibile in tempi brevi. «Spero che il coronavirus diventi una malattia curabile entro la fine dell'anno. Infatti nuovi farmaci trasformeranno il Covid da una pandemia che colpisce tutte le nostre vite in un'altra malattia con cui dobbiamo convivere, come l'influenza. È lì che dobbiamo portare il virus nei mesi a venire», ha aggiunto.
Il Regno Unito ha già autorizzato due farmaci ritenuti capaci di ridurre il rischio di morte, di circa il 40%, nei pazienti più gravemente colpiti.
Alla Bbc, Richard Horton, caporedattore della rivista medica Lancet, ha avvertito che escludere una strategia «Covid free significherebbe che migliaia di persone potrebbero morir a causa della malattia tra alcuni anni». Poi ha aggiunto che ci vorranno due, tre o quattro anni per stabilire tassi di immunità sufficienti nella popolazione.
E poi. «È un'illusione pensare che il nostro successo sarà sufficiente a proteggerci, perché anche se abbiamo livelli elevati di immunità della popolazione, i nostri confini non saranno sicuri e non possiamo continuare a bloccarci», ha concluso Horton.
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