«Incontrando i pazienti nel nuovo anno - evidenzia Charlotte H. Manisty, autrice senior della ricerca - formulare una raccomandazione relativa all'allenamento orientata agli obiettivi (come l'iscrizione a una maratona o una corsa amatoriale) può essere un buon motivo per incoraggiarli a mantenersi attivi.
Lo studio evidenzia l'importanza delle modifiche dello stile di vita per rallentare i rischi associati all'invecchiamento, soprattutto perché sembra non essere mai troppo tardi».
I ricercatori hanno analizzato 138 maratoneti sani e che hanno preso parte per la prima volta alla Maratona di Londra 2016 e 2017. Hanno esaminato i partecipanti prima dell'allenamento e dopo il completamento della maratona. Per lo più chi ha preso parte alla ricerca era sano e correva circa due ore settimanali, in media aveva 37 anni. A tutti è stato raccomandato di seguire un piano di allenamento per principianti, che consiste in circa tre corse a settimana che aumentano di difficoltà per un periodo di 17 settimane prima. L'allenamento ha ridotto la pressione sistolica (massima) e diastolica (minima) di 4 e 3 millimetri di mercurio, rispettivamente. Complessivamente, anche la rigidità aortica si è ridotta con l'allenamento.
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