I volontari hanno riferito quale fosse il loro tipico livello di attività quotidiana. Il team di studiosi ha registrato l'altezza, il peso, l'età, il sesso e la frquenza cardiaca a riposo dei partecipanti per determinare la loro idoneità cardiorespiratoria.
Sono stati eseguiti anche test di imaging cerebrali per registrare la funzione dei nervi sia all'interno di specifiche reti cerebrali (efficienza locale) che tra tutte le reti (efficienza globale). Gli uomini sono risultati avere livelli di finess cardiorespiratorio più alti rispetto alle donne. Queste ultime mostravano una maggiore efficienza della rete locale e una minore funzionalità della rete globale: il loro modello di connettività cerebrale era complessivamente più robusto, ma facendo riferimento ai livelli di allenamento questi risultavano più associati a un miglioramento dell'efficienza cerebrale negli uomini.
«I nostri risultati - concludono i ricercatori - sottolineano l'importanza di considerare il sesso come un fattore di cui tenere conto nello studio delle associazioni tra esercizio e salute del cervello nell'età adulta».