Il cinema come sollievo: al Gemelli nuova sala film per aiutare chi ha patologie più gravi

Il cinema come sollievo: al Gemelli nuova sala film per aiutare chi ha patologie più gravi
di Alessandro Tittozzi
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Mercoledì 13 Aprile 2016, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 17:55
Il cinema come terapia per lenire i dolori delle patologie più gravi. La visione di un film, a volte,  può dare sollievo a chi soffre in un letto d’ospedale. E per non lasciare nulla di intentato, la dirigenza del Policlinico Gemelli di Roma, ha pensato di allestire nell’ospedale, uno spazio stabile realizzato come un vero e proprio cinema per aiutare i pazienti e i familiari a trascorrere un po’ di tempo lontani dalle cure. Occhi puntati, in particolare, su bimbi che affrontano malattie oncologiche, gestanti con gravidanze difficili e pazienti anziani in neuroriabilitazione.  

All'inizio c'erano solo i clown, ora la terapia del sorriso passa anche attraverso una sala cinematografica. La sala, costata 500mila euro, cifra coperta con una raccolta fondi Medicinema, e' in grado di accogliere anche pazienti non autosufficienti, a letto o in sedia a rotelle e puo' ospitare 130 persone. Il progetto e' stato realizzato con il sostegno di alcuni partner, tra cui The Walt Disney Company Italia, diventato primo sostenitore. L'inaugurazione e' stata celebrata con la proiezione del nuovo film Il Libro della Giungla, nelle sale da domani.

Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha spiegato: "Questa e' una di quelle cose che si fanno con il cuore. Portare la magia dell'intrattenimento ai bambini e alle famiglie in difficolta', e' un valore fondamentale per la nostra compagnia". La programmazione cinematografica sarà settimanale e sarà suddivisa per fasce d'età: è previsto,  infatti,  un programma per i bambini e uno per gli adulti. Un comitato scientifico, in collaborazione con la onlus MediCinema, pianificherà le proiezioni nell'ottica dei previsti benefici dei film sui pazienti.  

"E' straordinario vedere come, insieme, in pochi mesi e con un impegno fortissimo, e' stato possibile realizzare tutto questo" ha sottolineato Enrico Zampedri, direttore generale della Fondazione Policlinico Gemelli. "Il valore aggiunto di questo progetto e' l'attivita' di ricerca che ci portera' a misurare, anche grazie al contributo di altri centri ospedalieri che si stanno cimentando in questa esperienza, l'efficacia della 'cinematerapia' sui malati" ha aggiunto Rocco Bellantone, preside della Facolta' di medicina dell'Universita' Cattolica. 
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