L' artrosi è una malattia degenerativa della cartilagine - ne soffrono 15 milioni di persone solo in Europa - che ad oggi ha come unica soluzione a lungo termine la protesi. La cartilagine infatti non si rigenera correttamente: nel tentativo di ricrescere produce un tessuto fibroso che non è in grado di supportare carichi e quindi non è efficace, ricorda il Rizzoli in una nota. Clinici, reumatologi e ricercatori del Rizzoli valuteranno il trattamento in laboratorio e successivamente analizzeranno l'utilizzo sui pazienti delle tecnologie sviluppate.
Verrà studiata la combinazione di nuovi biomateriali con cellule staminali in associazione al trattamento con ultrasuoni. «La nostra intenzione -spiega Gina Lisignoli del Rizzoli, coordinatrice dello studio - è creare un gel con biomateriali innovativi e cellule staminali da tessuto adiposo, collocarlo nella zona affetta da osteoartrite e sfruttarne le proprietà per guidare la rigenerazione della cartilagine». Al Rizzoli le valutazioni in vitro delle cellule nei nuovi biomateriali verranno svolte da Lisignoli del Laboratorio di immunoreumatologia e rigenerazione tissutale, i prototipi sviluppati verranno studiati da Milena Fini che guida il Laboratorio di studi preclinici e chirurgici e il Laboratorio di biomeccanica e innovazione tecnologica, mentre la valutazione delle possibili applicazioni sui pazienti sarà affidata ad Alessandro Russo della Clinica ortopedica e traumatologica 2, al suo direttore Stefano Zaffagnini, e al responsabile della Medicina e Reumatologia del Rizzoli Riccardo Meliconi.