Coronavirus, al via il primo studio di confronto tra 5 test sierologici rapidi all'Istituto Negrar di Verona

Coronavirus, al via il primo studio di confronto tra 5 test sierologici rapidi all'Istituto Negrar di Verona
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Venerdì 24 Aprile 2020, 22:00
Sono cinque i test sierologici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti Sars CoV2 messi sotto esame in uno studio clinico promosso dall’Istituto di ricerca e cura Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona). Si tratta del primo studio clinico in Italia effettuato su una coorte di 400 pazienti afferenti al pronto soccorso con sintomi riconducibili al Covid-19 che mette a confronto un numero così elevato di test rapidi e 3 diversi test molecolari su tampone naso-faringeo.

L’obiettivo degli sperimentatori, guidati da Francesca Perandin, responsabile dell’Unità di Microbiologia del Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali, diretto da Zeno Bisoffi, è valutare l’accuratezza diagnostica dei test rapidi in pazienti sintomatici.
Ad oggi, l’unico sistema approvato per la diagnosi è l’analisi molecolare dei tamponi naso-faringei che richiede almeno 3 ore per l’esecuzione, contro i 15 minuti dei test rapidi. Il campione di sangue venoso dello stesso paziente viene sottoposto a 5 diversi test rapidi con due differenti metodologie di rilevazione: 4 immunocromatografici e 1 a immunofluorescenza. Tutti i risultati verranno sottoposti ad analisi statistica per valutare quale sia il metodo più accurato, singolo o in combinazione, per la diagnosi di infezione. 
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