Le notti insonni sono «un campanello d'allarme a cui prestare attenzione - sottolinea Emanuela Malorgio, coordinatrice nazionale Gruppo Studio Sonno della FIMP -. Possono essere legate a comportamenti errati da parte dei genitori al momento dell'addormentamento e durante i risvegli notturni dei bambini. Oppure sono determinate da malattie come parasonnie, epilessie o sindrome delle gambe senza riposo. Esistono poi quei bambini che si muovono molto durante la notte e che al mattino si svegliano stanchi e assonnati. La diagnosi precoce ed un adeguato trattamento permettono di prevenire le alterazioni dello sviluppo neurologico e psicologico del bambino». La FIMP da oltre tre anni promuove il Progetto Buonanotte: «Stiamo progettando la realizzazione di corsi di formazione per pediatri su tutto il territorio nazionale - conclude Mattia Doria, segretario alle Attività Scientifiche della FIMP -. L'obiettivo è approfondire i temi dell'igiene del sonno e sviluppare maggiori strategie di educazione al sonno e al riconoscimento precoce dei suoi disturbi».(ANSA). CR 19-OTT-19 15:12 NNNN
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