dei cuccioli di altre specie, il bambino ha bisogno di tenerezza.
La necessità di essere rassicurato e accarezzato amorevolmente è un bisogno sentito come vitale, esattamente quello della fame. Il senso di abbandono e lacerazione provato dai neonati a seguito dell'improvvisa interruzione della vita fetale, può lasciare in loro segni significativi.
L'unico riparo affettivo è rappresentato dal rapporto empatico con la madre che si costruisce con uno scambio di sensazioni epidermiche, con l'allattamento al seno – laddove possibile – e con le coccole. Fondamentale è creare dei momenti di intimità e di contatto che rassicurino il piccolo facendogli capire che c'è qualcuno che si prende cura di lui. Non solo baci, carezze e abbracci ma anche filastrocche dolci e ninne nanna sussurrate per farlo addormentare...
Tutta quella serie di gesti e parole in grado di accogliere il neonato con dolcezza, permettendogli di superare con meno difficoltà il passaggio dal mondo uterino a quello esterno.
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