Neonati, il ciuccio:
sempre meglio del pollice

Neonati, il ciuccio: sempre meglio del pollice
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Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 20:48
ROMA Un utilizzo controllato del ciuccio, che non sia né prolungato né costante, non provoca il rischio di futuri problemi a denti e palato, al contrario di quanto avviene se l'abitudine del piccolo diventa quella di succhiarsi il dito.

Succhiare è un atto spontaneo che regala sollievo e consolazione, è un antidoto a paura e senso di solitudine perciò è inutile sperare di vietare ad un neonato di farlo. Impedirne l'abuso è però fondamentale.

Anche l'interruzione improvvisa è da evitare: decidere di far sparire un oggetto tanto caro come il ciuccio senza alcuna spiegazione può provocare un trauma. Alcuni bambini, crescendo e acquistando maggiore fiducia lo abbandonano da soli intorno ai tre anni, altri hanno bisogno di più tempo per decidere di fare a meno di quello che negli anni finisce per diventare un inseparabile compagno.

Quale ciuccio scegliere? Che sia di caucciù o di silicone è indifferente, l'importante è che abbia una forma anatomica - cosa che lo rende simile al seno della mamma - che meglio si adatta alla forma del palato, senza rischiare di comprometterne il corretto sviluppo.
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