Natale, come scoprire
se un giocattolo
è sicuro per i più piccoli

ROMA Il Natale si avvicina: i bambini aspettano i regali mentre gli adulti, come sempre in questo periodo, tornano ad interrogarsi sulla sicurezza dei giocattoli che verranno regalati ai propri figli. Orsacchiotti con cuciture che si sfaldano facendo uscire l'imbottitura, occhi e nasi cuciti in maniera precaria, automobiline ricoperte di vernice tossica e con ruote piccolissime: gli adulti devono vigilare, magari indirizzando parenti e amici sulle scelte più sicure.

La prima accortezza da seguire è il controllo del contrassegno del marchio CE che garantisce la conformità imprescindibile del prodotto alle norme europee, la seconda quella di non farsi irretire dal prezzo troppo basso, soprattutto in rapporto al prodotto specifico.

Importante, poi, rispettare la fascia di età indicata sulla confezione e sapere che, per legge, i dispositivi alimentati con presa elettrica (come forni e trenini) devono funzionare solo con trasformatore esterno dotato di dispositivo salvavita a bassa tensione e devono riportare - oltre a quello CE - il marchio IMQ, Istituto Marchio di Qualità.

La stoffa e il peluche devono essere di qualità, la plastica ABS (non infiammabile e per questo più cara) e le parti staccabili devono essere di una misura tale da non poter essere inalate o ingoiate da un bambino piccolo.

In ogni caso, al primo utilizzo del gioco il comportamento migliore è non lasciarlo solo, ma stargli vicino mostrandogli il corretto utilizzo: anche l'oggetto più sicuro, se usato in maniera errata o diversa dallo scopo originario, può diventare un pericolo.