«Il virus deve essere gestito come un'influenza, ci contageremo ma senza forme gravi»: la (nuova) strada secondo l'immunologa Viola

«Il virus deve essere gestito come un'influenza, ci contageremo ma senza forme gravi»: la (nuova) strada secondo l'immunologa Viola
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Giovedì 8 Luglio 2021, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 22:15

Covid come influenza. «Nel Regno Unito Boris Johnson decide di abbandonare le restrizioni e dice che d'ora in avanti il Sars-CoV-2 sarà gestito come il virus dell'influenza. È possibile? Non solo è possibile, è necessario», spiega l'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola. «Il virus continuerà a circolare - scrive l'esperta su Facebook - Ci contageremo, ma saremo protetti dalle forme gravi della malattia grazie ai vaccini. Finché la risposta immunitaria generata dalla vaccinazione terrà vuoti gli ospedali, non dovremo fare altro».

Invece, «se l'immunità dovesse indebolirsi troppo nel tempo, o se il virus dovesse mutare troppo, dovremo far ricorso a ulteriori vaccinazioni (rispettivamente con terza dose o con vaccino aggiornato).

Ma per ora - è convinta Viola - lo scenario è quello immaginato dal Regno Unito». Però «prima - precisa - serve vaccinare tutti».

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