Vaiolo delle scimmie, il vaccino Imvanex cosa è (e in quali occasioni si somministra)? La guida

Gli effetti collaterali sono dolore, arrossamento, gonfiore, indurimento e prurito

Vaiolo delle scimmie, il vaccino Imvanex cosa è (e in quali occasioni si somministra)? La guida
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Giovedì 26 Maggio 2022, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 17:51

Si somministra a chi ha avuto contatti stretti con chi si è contagiato e ha contratto il vaiolo delle scimmie. Tutti vogliono l'Imvanex. L'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (Ukhsa) ne ha acquistato oltre 20mila dosi e lo ritiene «un vaccino sicuro contro il vaiolo». L' Imvanex della danese Bavarian Nordic è considerato dai britannici «parte della rapida risposta all'aumento dei casi di vaiolo delle scimmie».

Questo vaccino, spiega l'ente sanitario, viene offerto a «contatti stretti identificati di persone con diagnosi di monkeypox, per ridurre il rischio di infezioni sintomatiche e malattie gravi». Il vaccino anti-vaiolo della Bavarian Nordic - spiega la società scandinava sul suo sito web - è approvato negli Stati Uniti e in Canada rispettivamente con i nomi di Jynneos* e Imvamune*.

In entrambi i Paesi il prodotto è indicato sia per il vaiolo umano sia per quello delle scimmie. Il vaccino è approvato anche in Europa come Imvanex* e l'indicazione è per il solo vaiolo umano, ma il prodotto già in passato è stato fornito per l'uso off-label in risposta a casi di vaiolo delle scimmie.

Per quanto riguarda l'Unione europea la ministra della Sanità spagnola, Carolina Darias, ha annunciato che l'Ue acquisterà vaccini e antivirali da mettere a disposizione dei paesi membri. Il vaccino che verrà comprato sarà Imvanex. L'acquisto sarà gestito dall'Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera), ha precisato.

Come è usato?

Imvanex viene somministrato mediante iniezione, si legge sul sito dell'Agenzia europea Ema. Le persone che non sono state precedentemente vaccinate contro il vaiolo devono ricevere due dosi da 0,5 ml, con la seconda dose somministrata almeno 28 giorni dopo la prima. Se è necessaria una dose di richiamo per coloro che sono stati vaccinati contro il vaiolo in passato, deve essere somministrata una singola dose da 0,5 ml, tranne che per i pazienti con un sistema immunitario indebolito (le difese naturali dell'organismo) che dovrebbero ricevere due dosi di richiamo, con la seconda dose somministrata almeno 28 giorni dopo la prima. Il vaccino può essere ottenuto solo dietro prescrizione medica.

Come funziona?

I vaccini funzionano "insegnando" al sistema immunitario come difendersi da una malattia. Quando una persona riceve il vaccino, il sistema immunitario riconosce il virus contenuto nel vaccino come "estraneo" e produce anticorpi contro di esso. Quando la persona entra nuovamente in contatto con questo virus o con un virus simile, questi anticorpi, insieme ad altri componenti del sistema immunitario, saranno in grado di uccidere i virus e di proteggere dalla malattia. Imvanex contiene una forma modificata del virus (si chiamano Vaccinia virus Ankara - MVA)che non causa malattie nell'uomo e non può replicarsi nelle cellule umane. Data la sua somiglianza con il virus del vaiolo, si prevede che gli anticorpi prodotti contro questo virus proteggano anche dal vaiolo delle scimmie. I vaccini MVA sono stati efficaci nella campagna di eradicazione del vaiolo.

Quali benefici sono comprovati?

Risponde l'agenzia europea dei medicinali che gli studi hanno dimostrato che Imvanex è efficace nell'innescare la produzione di anticorpi a un livello tale da fornire una protezione contro il vaiolo. Sono stati condotti cinque studi principali. Gli studi hanno coinvolto oltre 2.000 adulti, tra cui pazienti affetti da HIV e dermatite atopica (una patologia cutanea pruriginosa causata da un sistema immunitario iperattivo) e persone che in passato erano state vaccinate contro il vaiolo. Due degli studi hanno esaminato specificamente l'efficacia di Imvanex come richiamo. Uno studio successivo condotto su 433 persone che non erano state vaccinate in precedenza ha rilevato che il livello di anticorpi protettivi dopo la vaccinazione con Imvanex era almeno pari a quello di un vaccino antivaiolo convenzionale. Non si sa ancora quanto durerà la protezione.

Quali sono i rischi?

Gli effetti collaterali più comuni di Imvanex (che possono interessare più di 1 persona su 10) sono cefalea, nausea, mialgia (dolore muscolare), stanchezza e reazioni nel sito di iniezione (dolore, arrossamento, gonfiore, indurimento e prurito). Imvanex non deve essere utilizzato in pazienti ipersensibili (allergici) al principio attivo o a una qualsiasi delle sostanze presenti in tracce, come le proteine di pollo, la benzonasi e la gentamicina. Per l'elenco completo degli effetti collaterali e delle limitazioni, consultare il foglietto illustrativo.

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