Negli Stati Uniti, al Brigham and Women's Hospital di Boston, è sato testato un vaccino nasale per il morbo di Alzheimer. Il vaccino sarebbe in grado di prevenire e rallentare la progressione della malattia.
Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario e attivando i globuli bianchi nei linfonodi. Le cellule stimolate viaggiano poi nel flusso sanguigno e dovrebbero aiutare ad eliminare le placche di proteina beta-amiloide nel cervello, quelle che sviluppano proprio i malati di Alzheimer, comprimono i neuroni e alla fine li distruggono. Il vaccino è il frutto di una ricerca di 20 anni.
Rooted in 20+ years of research, a new nasal vaccine for #Alzheimer’s disease is set to be tested at the #Brigham’s Ann Romney Center for Neurologic Diseases. Dr. Howard Weiner calls the development of the trial “remarkable.” More in the @BostonGlobe. https://t.co/iRDD9mQKXW
— Brigham and Women's Hospital (@BrighamWomens) November 16, 2021
Il vaccino si basa su un adiuvante proteico derivato dai batteri e che è già stato «usato in modo sicuro negli esseri umani come adiuvante per altri vaccini», ha detto il team di scienziati. Nella sperimentazione, 16 partecipanti di età compresa tra 60 e 85 anni con malattia di Alzheimer sintomatica precoce riceveranno due dosi del vaccino nasale a una settimana di distanza.
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