L'inventore dei vaccini mRNA non ha dubbi e attacca: «Il governo non è stato trasparente sui rischi» del vaccino Covid-19 dopo che «YouTube ha cancellato un video» in cui si discuteva dei potenziali rischi per i giovani adulti e, in particolare, per gli adolescenti. Il dottor Robert Malone, che ha inventato la tecnologia mRNA che ora viene utilizzata nel vaccino, lo ha sottolineato mercoledì sera a Tucker Carlson di Fox: per lui non ci sono «dati sufficienti sui rischi per questi gruppi di età» e così Malone crede che «i giovani non dovrebbero esseri costretti a vaccinarsi». Proprio in questi ultimi giorni, c'è stata un'accelerazione delle vaccinazioni tra i giovanissimi, a garanzia di una maggiore copertura nazionale. Ma le polemiche non si placano.
Vaccini, il caso della miocardite
«Non credo che i benefici superino i rischi», ha detto Malone, riferendosi a persone nella fascia di età dai 18 ai 22 anni, «ma purtroppo l'analisi rischio-beneficio non viene effettuata.
Dr. Robert Malone, inventor of mRNA technology:
‘’The government is NOT being transparent about the risks'’
‘’Young adults and teens shouldn’t be forced to get the 💉’’
Fancy that, the government & the bureaucrats are lying to us. https://t.co/TXe2tDQ3I2 pic.twitter.com/nV5bM24kQb— Craig Kelly MP (@CraigKellyMP) June 25, 2021
Malone racconta sul suo sito web di aver inventato il campo della terapia dell'mRNA messaggero nel 1988. «Le sue scoperte nei sistemi di consegna non virale dell'mRNA sono considerate la chiave per le attuali strategie di vaccino contro il Covid-19», si legge nella sua biografia.
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Gli avvertimenti dello scienziato arrivano dopo un dossier appena diffuso in America: il gruppo di lavoro tecnico sulla sicurezza del vaccino Covid-19 (VaST) ha discusso di quasi «500 segnalazioni di infiammazione cardiaca», nota come miocardite, nei vaccinati di età inferiore ai 30 anni. Il gruppo di medici ha affermato che il rischio di miocardite o pericardite in seguito alla vaccinazione con iniezioni a base di mRNA negli adolescenti e nei giovani adulti è «notevolmente più elevato dopo la seconda dose e nei maschi».
I vaccini convenzionali vengono prodotti utilizzando forme indebolite del virus, ma gli mRNA utilizzano solo il codice genetico del virus. Un vaccino mRNA viene iniettato nel corpo dove entra nelle cellule e dice loro di creare antigeni. Questi antigeni vengono riconosciuti dal sistema immunitario e lo preparano a combattere il coronavirus. Non è necessario alcun virus reale per creare un vaccino mRNA. Ciò significa che la velocità con cui può essere prodotta è notevolmente accelerata. Di conseguenza, i vaccini mRNA sono stati acclamati come potenzialmente in grado di offrire una soluzione rapida ai nuovi focolai di malattie infettive.
I risultati dello studio sono stati presentati in un documento negli atti della National Academy of Sciences, che è la rivista ufficiale della National Academy of Sciences degli Stati Uniti (sin dal 1914). Ma Malone ha affermato che il governo federale sta raccomandando vaccini per tutti gli over 12 senza che la ricerca lo sostenga.
Tucker Carlson slams CDC director for downplaying risk of vaccines on young people https://t.co/CfJYh24wbf
— Daily Mail US (@DailyMail) June 25, 2021
«I giovani adulti nel fiore degli anni sono costretti a prendere il vaccino perché Fauci lo ha detto», ha spiegato Carlson durante lo l'evento di mercoledì sera, aggiungendo che Malone «ha il diritto di parlare, data la sua esperienza». Malone è stato ospite di un podcast che includeva Bret Weinstein, un biologo evoluzionista, e Steve Kirsh, un imprenditore seriale americano che ha avviato sette società.
l podcast è stato caricato su YouTube che è stato contrassegnato come condivisione di informazioni fuorvianti sul vaccino COVID-19, quindi è stato rimosso. In particolare, YouTube ha segnalato affermazioni su come le «proteine spike utilizzate nel vaccino Covid-19, ovvero come funzionano i vaccini mRNA, sono tossiche». Durante il podcast, Malone ha affermato di aver inviato manoscritti mesi fa alla Food and Drug Administration degli Stati Uniti sostenendo che «la proteina spike utilizzata nel vaccino Covid-19 rappresentava un rischio per la salute».
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