Tumore al seno, il lavoro notturno aumenta il rischio: sentenza storica del consiglio dei medici in Francia

L'infermiera Martine, 61 anni, dopo il cancro al seno sviluppato nel 2009, ora potrà richiedere finalmente all'assicurazione sanitaria un risarcimento per esserrsi ammalata sul posto di lavoro

Tumore al seno, il lavoro notturno aumenta il rischio: sentenza storica del consiglio dei medici in Francia
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Sabato 1 Aprile 2023, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 08:46

Per la prima volta, in Francia, è stato riconosciuto un legame diretto tra il lavoro notturno e il rischio di sviluppare tumori al seno per le donne. 

Lo ha stabilito afine marzo il Consiglio nazionale dell'Ordine dei medici francese, che ha esaminato il caso di un'ex infermiera (ora in pensione) dell'ospedale di Sarreguemines, piccolo comune transalpino situato al confine con la Germania

Nel corso dei suoi 28 anni trascorsi nei reparti di cardiologia e ginecologia, l'infermiera Martine (nome di fantasia), oggi 61enne, ha trascorso in totale 873 turni di lavoro notturno.

Nel 2009, a 48 anni, ha chiesto e ottenuto dalla direzione ospedaliera di lavorare soltanto di giorno, poco prima di scoprire di essere afflitta da un tumore al seno. 

A distanza di 14 anni, il Consiglio dei Medici francese ha stabilito il legame diretto tra la patologia contratta dall'infermiera e la gran quantità di turni di notte svolti durante il servizio. Il suo tumore, in altre parole, è annoverabile come malattia contratta sul posto di lavoro. Una sentenza storica, grazie alla quale la donna potrà chiedere un risarcimento all'assicurazione sanitaria. Cosa in precedenza negata ad altre due sue colleghe in passato. 

 

Una lunga battaglia sindacale

La causa legale di Martine è stata sostenuta da un'ex infermiera della regione francese della Mosella (dove si trova il comune di Sarreguemines), Josiane Clavelin, ora sindacalista di categoria, che ha testimoniato: «Ho lavorato in pediatria, un servizio di pronto soccorso, e regolarmente un radiologo entrava nella stanza per fare i raggi X. Con le conseguenze che questo può avere. Allo stesso tempo, ho notato che emergevano molti più tumori al seno nel personale infermieristico che lavorava turni notturni».

Accompagnata da medici nucleari, epidemiologi, medici del lavoro, Clavelin ha redatto un questionario di 124 domande distribuito in tutti gli ospedali della Mosella, rivolto a circa 700 persone, congedando tutto il personale ospedaliero che correva il rischio di sviluppare un cancro a causa degli orari di lavoro.

«La comunità scientifica ha stabilito che il lavoro notturno e l'inversione di ritmo sonno-veglia hanno conseguenze sulla salute, con un possibile aumento dei tumori al seno», ha dichiarato Clavelin. 

Il fatto è stato confermato da un rapporto, pubblicato a marzo 2016, dell'Agenzia nazionale francese per la salute e la sicurezza alimentare, l'ambiente e il lavoro (ANSES), intitolato "Valutazione dei rischi per la salute connessi al lavoro notturno". A pagina 124 si legge: «I lavoratori notturni devono sopportare condizioni di lavoro molto più difficili rispetto agli altri dipendenti. I principali studi hanno dimostrato l'esistenza di associazioni statistiche, generalmente deboli, tra cancro al seno e turni di notte». 

I dati dei tumori "di matrice professionale" in Francia

Ogni anno, in Francia, emergono circa mille nuovi casi di tumore. Un'indagine del 2019 di Health Insurance ha rivelato che il numero di tumori sviluppati sul posto di lavoro è più che triplicato negli ultimi vent'anni, raggiungendo una media annuale di 1840 casi negli ultimi cinque anni.

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