«La droga è una strega che ti ruberà il corpo e l'anima. La strega - ha scritto - entrerà nella testa e nella voce di un ragazzo che ti inviterà a provarla: “Una canna o una sniffata cosa vuoi che sia? Provare non costa niente...” e invece ti costerà la vita». «Funziona?» chiede ansioso il paroliere, sperando che il messaggio circoli il più possibile e che, magari, un giovane se ne ricordi proprio nel momento in cui gli verrà offerto il primo tiro di canna o di coca.
«Per me basterebbe salavare un ragazzo dalla tossicodipendenza per avere successo» dice l'artista che si augura che qualcuno chieda al ministero della Salute di adottare il suo scritto come messaggio sociale da diffondere nelle scuole. Lui, da parte sua, seppu refrattario ai social network, per divulgare il più possibile si dice pronto anche ad aprire un account su Twitter.
© RIPRODUZIONE RISERVATA