L'Italia deve puntare sui test "fai da te" nei supermercati: lo ha detto il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, nel corso del punto stampa nella sede della Protezione civile di Marghera. «In Germania - ha sottolineato il governatore del Veneto - i cittadini si comprano il test fai da te al supermercato con 5 euro, purtroppo qui in Italia ancora non è possibile. Siamo ancora indietro». Nel corso della mattinata Zaia ha parlato anche della situazione Covid e vaccini in Veneto.
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La campagna vaccinale
«Questa mattina sono arrivate in Veneto altre 53.300 dosi di vaccino di Pfizer - ha proseguito Zaia - Stiamo spingendo tantissimo sulla campagna vaccinale - ha proseguito Zaia - Abbiamo dato un target alto alle Ulss e possiamo già contare su 58 punti vaccinali in tutta la regione.
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«È cambiato un po' lo scenario su AstraZeneca, perché ci hanno portato a puntare sugli over 80 e sugli insegnanti. Abbiamo 50.000 vaccini che possono essere usati per gli over 80, poi probabilmente si scenderà per fasce di età»: con l'aiuto fondamentale dei medici di base, inoltre, la campagna vaccinale potrà procedere più velocemente.
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La sanità regionale
Luca Zaia poi ha espresso lo stato di apprensione della sanità del Veneto di fronte alla recrudescenza della pandemia: «La preoccupazione che abbiamo per l'incremento dei casi non è da poco. Giustamente i cittadini si chiedono perchè siamo preoccupati: semplicemente perchè in prospettiva non ci possiamo permettere di riempire gli ospedali, non ce la faremmo a curare tutti». Infatti «stiamo vedendo che l'incremento è più che proporzionale di giorno in giorno. Ci preoccupa, stiamo affrontando una nuova infezione partendo da una base di 1.456 pazienti in ospedale. All'inizio di ottobre eravamo a zero. Se dovessimo avere un'onda d'urto come quella di novembre e dicembre, vorrebbe dire che si va a 5.000 pazienti: sarebbe insostenibile», così Zaia.
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I nuovi vaccini
«Non voglio mancare di rispetto a nessuno - ha proseguito Zaia - ma mi chiedo per quale motivo i vaccini autorizzati Fda, massimo ente di certificazione internazionale, devono avere il vaglio successivo dell'Ema, e quello ancora successivo dell'Aifa. Se la risposta è "perchè lo dice la legge", dico ok, ma in un momento di emergenza e difficoltà come questo...A qualcuno risulta che i vaccini approvati dalla Fda siano stati poi scartati dall'Unione Europea ? No. Mi chiedo allora perchè dobbiamo perdere tutto questo tempo», ha concluso Zaia.