Covid, l'infettivologo Galli: «Numeri in Italia non fanno stare tranquilli, prossimi 10-15 giorni cruciali»

Covid, l'infettivologo Galli: «Numeri in Italia non fanno stare tranquilli, prossimi 10-15 giorni cruciali»
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Martedì 22 Settembre 2020, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 19:14

Le prospettive sul fronte Coronavirus non appaiono rosee. Almeno secondo quanto afferma Massi Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco-Università degli studi di Milano. «La situazione nel nostro Paese non permette di stare tranquilli, anche se non credo torneremo ad avere un quadro paragonabile a quello di marzo o aprile». A destare perplessità sono soprattutto i numeri dei contagi: «Con un quadro simile, la cautela s'impone, anche perchè dobbiamo tenere conto di cosa accade intorno a noi, all'estero».

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Prima di sbilanciari a qualsiasi previsione, comunque, è necessario attendere ancora: «Fra dieci, quindici giorni avremo delle indicazioni per valutare l'effetto della ripresa. Non solo le scuole, dunque, ma anche gli arrivi in Italia da altre nazioni. Ambiti che meritano attenzione».

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