INFLUENZA
«Si stima che nell'Unione Europea - continua Andriukaitis - la vaccinazione contro l'influenza stagionale salva 37mila vite all'anno e ciò nonostante in realtà solo 80 milioni di persone si vaccinano dei 180 milioni di europei per i quali è prescritta la vaccinazione. So che la vaccinazione antinfluenzale non è efficace al 100%, ma già col 60% abbiamo ottenuto risultati importanti. Le epidemie di influenza hanno un impatto economico negativo, sulla spesa per la salute degli stati membri, sulle entrate delle persone e sulle economie nel loro insieme per epidemie che potrebbero semplicemente evitate. Per avere alti livelli di Pil abbiamo bisogno di alti tassi di vaccinazione, in modo da mantenere in salute la nostra forza lavoro».
MORBILLO
«Dispiace che l'investimento globale per il controllo del morbillo, che è insufficiente, non paghi pienamente e quindi ancora subiamo vaste epidemie nel mondo, compresi molti stati membri Ue: dobbiamo aumentare questo investimento. Sebbene i casi di morbillo siano diminuiti del 94% dal 1980 - conclude il commissario - ci sono stati limitati progressi verso l'eliminazione globale del morbillo negli ultimi cinque anni».