«C'è rischio che in Europa torni la polio», allarme del commissario Ue per la salute

«C'è rischio che in Europa torni la polio», allarme del commissario Ue per la salute
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Mercoledì 31 Maggio 2017, 17:44
 «Per quanto riguarda la polio, la grande Europa è diventata “polio free” nel 2002. Questo status di “polio free” ora è a rischio, a causa della bassa immunità della popolazione e delle lacune di immunizzazione, anche nei paesi Ue». Lo ha affermato il Commissario europeo per la salute, il cardiologo lituano Vytenis Andriukaitis, parlando al “Workshop europeo sulla vaccinazione” a Bruxelles, durante il quale ha tra l'altro osservato anche che «ogni anno nel mondo le vaccinazioni evitano una cifra stimata in 2,5 milioni di morti».

INFLUENZA
«Si stima che nell'Unione Europea  - continua Andriukaitis -  la vaccinazione contro l'influenza stagionale salva 37mila vite all'anno e ciò nonostante in realtà solo 80 milioni di persone si vaccinano dei 180 milioni di europei per i quali è prescritta la vaccinazione. So che la vaccinazione antinfluenzale non è efficace al 100%, ma già col 60% abbiamo ottenuto risultati importanti. Le epidemie di influenza hanno un impatto economico negativo, sulla spesa per la salute degli stati membri, sulle entrate delle persone e sulle economie nel loro insieme per epidemie che potrebbero semplicemente evitate. Per avere alti livelli di Pil abbiamo bisogno di alti tassi di vaccinazione, in modo da mantenere in salute la nostra forza lavoro».
  

MORBILLO

«Dispiace che l'investimento globale per il controllo del morbillo, che è insufficiente, non paghi pienamente e quindi ancora subiamo vaste epidemie nel mondo, compresi molti stati membri Ue: dobbiamo aumentare questo investimento. Sebbene i casi di morbillo siano diminuiti del 94% dal 1980 - conclude il commissario - ci sono stati limitati progressi verso l'eliminazione globale del morbillo negli ultimi cinque anni».