AstraZeneca: un morto da sindrome da perdita capillare. Nota dell'Aifa: cos'è e come riconoscerla

AstraZeneca: un morto da sindrome da perdita capillare. Nota dell'Aifa: cos'è e come riconoscerla?
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Mercoledì 23 Giugno 2021, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 10:31

È arrivata una nuova nota da Aifa di aggiornamento sul vaccino anti Covid di AstraZeneca negli individui con pregressa sindrome da perdita capillare: «Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria, sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare» segnala la nota, specificando che in alcuni casi era presente una storia clinica di CLS. Dei numerosi casi avvenuti è stata però riportato un solo esito fatale. L'11 giugno l'Ema aveva indicato di non utilizzare AZ per chi in precedenza ha sofferto di questa sindrome.

 

 

Cos'è la sindrome da perdita capillare?

La sindrome da perdita capillare è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia.

I pazienti con un episodio acuto se colpiti in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento e di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto, resta il fatto che le reazioni sono state estremamente rare. 

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Come riconoscere la CLS?

I pazienti affetti da CLS potrebbero svere un rapido gonfiore delle braccia e delle gambe, un improvviso incremento ponderale e sensazione di mancamento a causa della bassa pressione arteriosa. La sindrome si verifica raramente nella popolazione generale, con meno di 500 casi descritti in letteratura in tutto il mondo, tuttavia, è probabile che le stime siano inferiori alla reale frequenza dell'evento. 

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