"Twindemic", ora è più forte lo scudo dei vaccini anti Covid e influenza

"Twindemic", ora è più forte lo scudo dei vaccini anti Covid e influenza
di Valentina Arcovio
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Giovedì 13 Ottobre 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 16:56

Covid-19 e influenza insieme.

È la “tempesta perfetta” che abbiamo tanto temuto lo scorso inverno e che, complici l’obbligo delle mascherine e le altre misure anti-Covid, alla fine non è arrivata. Questa volta invece potremmo non essere più così fortunati. Il virus Sars-CoV-2 continua a circolare nella sua nuova veste Omicron, una variante più contagiosa rispetto a quelle passate, che sta causando molti casi di reinfezione. Dal canto loro i virus dell’influenza sono pronti a prendersi la rivincita. O almeno questo è quello che è successo nell’emisfero Nord del nostro pianeta: in Australia, dove la stagione influenzale inizia ad aprile e finisce a settembre, la circolazione dei virus influenzali è stata più intensa. Da qui il timore di quella che gli inglese hanno ribattezzato "twindemic" ovvero doppia pandemia dei contagi Covid e influenzali.  Anche quest’anno è possibile vaccinarsi contro Covid e influenza in un’unica seduta. È possibile iniettare i due vaccini quasi in contemporanea: uno in un braccio e il secondo nell’altro. Il vaccino Covid, di cui al momento sono disponibile diverse versioni, non può essere scelto: i più aggiornati e recentemente approvati, quello contro Omicron 1 e quello contro Omicron 4-5, verranno somministrati in base alle quantità disponibile e in base alle priorità stabilite dal ministero della Salute.«La co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con una dose di vaccino anti-Covid, che sia la prima o anche un richiamo, è sicura ed è un ottimo scudo anche e soprattutto per gli anziani fragili», conferma Francesco Landi presidente nazionale Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) e direttore dell’UOC Medicina Interna Geriatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma. I Centers for Disease Control americani, che raccomandano la doppia somministrazione, spiegano che le due iniezioni insieme non compromettono l’efficacia dei due vaccini e non hanno effetti collaterali importanti diversi da quelli di una somministrazione singola. Per evitare conseguenze potenzialmente fatali anche quest’anno la vaccinazione contro l’influenza è raccomandata – le ultime indicazioni dicono che i virus influenzali potrebbero far registrare tra i 6 e 7 milioni di casi in Italia –, e quindi offerta gratuitamente, alle persone con un’età superiore ai 65 anni e ai soggetti fragili a causa di patologie pregresse che compromettono il sistema immunitario. Il vaccino anti-Covid, invece, rimane gratuito per tutta la popolazione. La doppia vaccinazione è quindi gratis per le persone con più di 60 anni, operatori sanitari, ospiti delle Rsa, donne in gravidanza e persone fragili a causa di altre malattie.«La Società italiana di pediatria (Sip), come in passato, continua a consigliare la vaccinazione contro il Covid-19 anche alla luce dell’aumento dei casi in età pediatrica», dice Annamaria Staiano, presidente della Sip.

Gli esperti, inoltre, consigliano di vaccinare contro l’influenza anche i bambini e i ragazzi, che possono essere un vettore dei virus per i nonni. La singola o la doppia vaccinazione può essere fatta negli hub aperti durante l’emergenza Covid e ancora rimasti aperti, negli studi dei medici di famiglia, dai pediatri che hanno aderito e in alcune farmacie. Nel Lazio l’antinfluenzale sarà distribuito in via prioritaria agli studi dei medici, poi agli hub. Si raccomanda di controllare tutte le informazioni sul sito della propria Regione. Per i soggetti fragili e le persone over 65, questo è anche il periodo migliore per effettuare la vaccinazione contro il pneumococco, il patogeno maggiormente associato alla polmonite e quindi potenzialmente fatale. Sempre agli over 65 è raccomandata, infine, la vaccinazione contro l’Herpes Zoster, una malattia causata dalla riattivazione del virus che può vere conseguenze molto gravi sulla popolazione anziana. I vaccini possono essere inoculati nello stesso giorno, ma con due iniezioni diverse.

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