Sensibili e socievoli: ecco gli errori da non fare per avere cura dei pappagalli di lunga vita

Sensibili e socievoli: ecco gli errori da non fare per avere cura dei pappagalli di lunga vita
di Maria Serena Patriarca
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Giovedì 12 Maggio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 02:55

Non solo canarini. Anche in Italia cresce la passione per gli uccelli esotici, dai pappagalli Ara ai parrocchetti, dai merli indiani ai passeri del Giappone.

I colori e l’indiscutibile bellezza del piumaggio non devono però distrarci dal ricordare che si tratta di animali da accogliere e accudire con estrema cura, proprio in forza della loro natura che li vorrebbe liberi nel proprio habitat verde, ecosistema distante anni luce dalle nostre case e dalla città. Se si considera che un pappagallo può arrivare a vivere anche 60 anni (alcune razze arrivano addirittura agli 80), si comprende come l’acquisto di un volatile come questo comporti, di per sé, un grande senso di responsabilità e un impegno a lunga scadenza. Il benessere dei nostri amici piumati non va mai perso di vista, anzi andrebbe messo al primo posto.

AVVERTENZE

«Non si tratta di un giocattolo - mette in guardia Francesca Laiacona, veterinario - i pappagalli, in particolare, sono intelligentissimi e molto sensibili, così come tutti gli uccelli esotici».

Prima di prendere una gracula religiosa o un pappagallo, consiglia la dottoressa Laiacona «si deve essere più che convinti della scelta, perché saranno molti gli anni che si trascorreranno in compagnia di questo animale». È importante informarsi bene su cosa mangiano i nuovi “inquilini” e nutrirli correttamente. «Per l’animale lo spostamento dal luogo di vendita alla casa è uno stress: consiglio di far trascorrere qualche settimana di adattamento, e poi prenotare la visita dal veterinario - spiega Laiacona che un aspetto fondamentale - è la comunicazione e l’interazione che si deve avere con questi uccelli: hanno bisogno non solo di voliere adeguate, ma anche di attenzioni da parte dell’uomo: è importante parlare loro, e dar loro un compagno se necessario. Alcuni esemplari, come i pappagalli Agapornis, non sono fatti per restare in solitudine». Non a caso questi pappagalli di piccola taglia sono noti anche come gli Inseparabili, perché abituati a vivere in coppia. Non dimenticate, inoltre, di giocare con i vostri nuovi amici, anche lasciandoli liberi di volare nell’appartamento, laddove possibile e il padrone sia presente: in questo caso, specialmente per i pappagalli che sono molto curiosi e tendono a mordicchiare tutto, bisogna fare attenzione a rimuovere piccoli oggetti insidiosi e ingeribili (come bottoni o tappi di penna) e a non lasciare pentole con acqua bollente in cucina, perché potrebbero tramutarsi in un pericolo per il volatile.

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