Trauma cranico, riabilitazione per tornare in equilibrio

Trauma cranico, riabilitazione per tornare in equilibrio
2 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Dicembre 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:00

Il trauma cranio-encefalico è una delle principali cause di mortalità e di disabilità fisica, cognitiva e comportamentale nei giovani adulti.

In Italia la prima origine di queste lesioni sono gli incidenti stradali seguiti da incidenti sportivi o sul lavoro, tentato suicidio, cadute e tuffi. Per le giovani donne si aggiunge alla casistica anche la sopravvivenza a un tentato femminicidio. Nei casi più severi il cervello va incontro a lesioni che compromettono tutte le funzioni. Un nuovo studio condotto presso l’ospedale di neuroriabilitazione della Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma ha rilevato l’importanza della riabilitazione vestibolare per restituire ai pazienti il senso dell’equilibrio ma anche la sicurezza dell’andatura.

La ricerca, alla quale hanno collaborato professionisti del Dipartimento di Scienze Motorie Umane e della Salute dell’Università Foro Italico di Roma, è stato pubblicato dalla rivista scientifica Sensors. «Si tratta del primo studio al mondo sulla riabilitazione vestibolare condotto su pazienti con trauma cranico grave – spiega Marco Tramontano, fisioterapista, ricercatore della Fondazione Santa Lucia e prima firma dello studio – Questa è finalizzata alla riduzione o abolizione dei disturbi dell’equilibrio». Il trial clinico, condotto con la neurologa Maria Gabriella Buzzi, presso la Uoc di Neuroriabilitazione 2 del Santa Lucia Irccs, diretta dalla neurologa Rita Formisano, ha coinvolto 30 pazienti per 8 settimane di trattamento con risultati monitorati attraverso sensori indossabili tarati per misurare le performance nel cammino lineare, curvilineo e a occhi chiusi. I pazienti hanno mostrato miglioramenti nelle attività della vita quotidiana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA