Gatti sempre più social: tanto da diventare vere star del web, che mietono follower e fanno concorrenza ai più famosi influencer.
Che siano in versione rapper, con tanto di occhiali da sole e catena al collo come il giapponese Kuri Noa (razza exotic shorthair, oltre 53mila fedelissimi su Instagram), o con cerchietto di peluche e pigiamino da coniglietto, come Nala Cat, che su Instagram arriva addirittura a 4 milioni e mezzo di follower, l’interrogativo sorge spontaneo. Quanto fa bene ai gatti stessi la sovraesposizione virtuale, fra foto e video in cui vengono corredati di accessori non sempre consoni alla loro natura felina? Camilla Sorichetti, medico veterinario, mette in guardia dagli eccessi: «Innanzi tutto bisogna considerare il carattere di ogni singolo gatto, che può essere più o meno socievole e giocherellone. Sicuramente se si tratta di una foto, con uno scatto veloce, come in un gioco, il pet non ne risentirà. L’importante è evitare di usare il flash, e sconsiglio di far indossare al gatto occhiali, cappellini, magliette: sono accessori che, per quanto creino curiosità sui social, rischiano di infastidire l’animale, perciò meno glieli facciamo tenere indosso meglio è».
Occhio anche alla dieta: alcuni felini super social, come Toasted Elvis (british shorthair di Bangkok, oltre 300mila follower Instagram e un sito web a lui dedicato), posando con bigodini, mantelle, ghirlande di fiori fanno del sovrappeso un elemento di simpatia per gli aficionados online; fattore che, però, non è salutare per il gatto stesso.