Rita Malavolta, associazione donatori midollo osseo: «Educhiamo i giovani alla solidarietà»

Rita Malavolta, associazione donatori midollo osseo: «Educhiamo i giovani alla solidarietà»
di Rita Malavolta
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Giovedì 9 Giugno 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 06:48

Gli oltre due anni di pandemia ci hanno fatto capire come una malattia riesca a scardinare nel profondo la vita privata, economica e relazionale del mondo intero.

In questo caso si è trattato di un dramma globale ma, nel piccolo, lo stesso stravolgimento lo porta una qualsiasi altra grave patologia in un paziente, nella sua famiglia e nella sua comunità. Da qui l’esigenza di lottare tutti insieme per combattere le malattie e aiutare, con tutti mezzi che abbiamo a disposizione, per curare e salvare vite. Da qui, l’appello a donare. Ad avviare verso la guarigione, grazie alla solidarietà, tutte quelle persone che aspettano una trasfusione, una terapia a base di emoderivati e un trapianto di midollo osseo. Martedì 14 giugno sarà la Giornata mondiale del donatore di sangue e mai come ora, perché il Covid non ha ancora mollato la presa e perché in estate le scorte diminuiscono drasticamente, c’è bisogno di fare un gesto d’altruismo. L’infezione mondiale, d’altronde, non ha permesso alle diverse associazioni tra queste l’Admo, l’Associazione donatori midollo osseo (admo.it) di comunicare con la stessa intensità dell’epoca pre-Covid. C’è ancora molta confusione sulle modalità di trapianto e donazione del midollo osseo (non spinale), terapia salvavita destinata a pazienti con leucemie, linfomi, mielomi e altre patologie del sangue. Solo una persona su centomila è compatibile

IL REGISTRO

Per entrare nel registro donatori di midollo osseo la procedura è semplice e non invasiva: dopo un colloquio con un medico, si firma il consenso informato, l’adesione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo, e si effettua un semplice prelievo di sangue o di saliva.

Il sangue o la saliva verrà poi tipizzato, verranno cioè estratti i dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente. Quindi, l’inserimento nel Registro nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali. Da quel momento si è un potenziale donatore di midollo osseo. Per tipizzarsi occorre avere tra i 18 e i 35 anni, pesare almeno 50 kg ed essere in buona salute. I recenti casi di trapianto di midollo dell’allenatore di calcio Siniša Mihajlović e dello scrittore Alessandro Baricco ci ricordano l’importanza della donazione per salvare una vita. La donazione di sangue, dunque, e la tipizzazione del midollo osseo devono entrare a far parte dell’educazione dei più giovani perché sono procedure sicure e non dolorose. Da qui l’impegno quotidiano di Admo nella sensibilizzazione nelle scuole, università, centri sportivi. Negli altri Paesi europei la situazione è ben diversa rispetto alla nostra: in Germania si contano circa 9 milioni di tipizzati, in Italia 523.287. Per coloro che non hanno un donatore consanguineo la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche. Nel caso in cui si risulti compatibile per la donazione si è sottoposti al prelievo del midollo osseo dalle ossa del bacino o in aferesi. Metodologia quest’ultima impiegata nell’80% delle donazioni attuali. In queste battaglie sono soprattutto i giovani a poter dare una grande mano alla comunità. Per noi dell’Associazione donatori midollo osseo è fondamentale poter disporre di una tipizzazione fatta su persone tra i 18 e i 35 anni. Noi, comunque, non ci siamo fermati nonostante la pandemia: abbiamo creato un nuovo modello di registrazione online dove il donatore può scegliere se effettuare il prelievo di sangue in un centro trasfusionale vicino, oppure se scegliere di effettuare un saliva in un evento outdoor oppureo a casa attraverso il progetto “Match al Home”. Tutti insieme, dunque, dobbiamo sensibilizzare le nuove generazioni che, dalla pandemia, sono state distolte dalle attività sociali e di solidarietà. Oltre che da quelle relazionali. Nuove generazioni attente ai bisogni, profondamente sensibili e portatrici di serenità. 

Presidente associazione donatori midollo osseo

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