Hanno l’aspetto di tante minuscole tasche, rivoltate verso l’esterno del colon o di estroflessioni a dito di guanto, che costellano la superficie di questo tratto di intestino, in particolare del sigma.
Sono i diverticoli, che si formano in silenzio, anno dopo anno. Alla loro formazione concorrono l’obesità, il fumo, l’impiego frequente di alcuni farmaci (antinfiammatori non steroidei, cortisonici, analgesici, oppiacei), la predisposizione familiare e l’età avanzata (dopo i 60 anni ne soffre una persona su tre e dopo gli 80 più di una persona su due). I diverticoli possono restare a lungo silenti e asintomatici o dare sintomi quali dolori addominali, gonfiore, stipsi o diarrea. La situazione diventa preoccupante quando queste piccole tasche si infiammano, dando luogo alla diverticolite (può verificarsi in una persona su 5 di quelle con i diverticoli), che può trasformarsi in un’emergenza. Se non si interviene prontamente con una robusta terapia antibiotica e, in casi estremi, anche con un intervento chirurgico, nell’arco di poche ore il quadro può ulteriormente complicarsi con una peritonite.