Dal diabete al colesterolo alto, in arrivo farmaci innovativi. Ecco MoltoSalute

Si fa il punto sul Covid con un'intervista all'infettivologo Massimo Andreoni - anche a proposito del possibile ritorno alle mascherine obbligatorio - e sul malessere psicologico che è seguito alla pandemia: la Ue ha inserito la salute mentale tra le priorità del 2023

Non solo Covid, dal diabete al colesterolo alto: sono in arrivo farmaci innovativi. Ecco MoltoSalute
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Mercoledì 9 Novembre 2022, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 08:34

Dal diabete alla depressione, dal colesterolo alto all’obesità: sono in arrivo nuovi farmaci.

Con la pandemia la ricerca si è concentrata su vaccini e nuove strategie di cura. Ora il lavoro dei laboratori ha portato alla scoperta di molecole innovative per le patologie “tradizionali”, che conosciamo e combattiamo da sempre. Farmaci con somministrazioni particolari, che siano due punture l’anno o uno spray nasale equilibratore dell’umore, destinati a nicchie di pazienti che hanno bisogno di cure su misura. Parte da qui MoltoSalute, inserto in edicola giovedì 10 novembre (e disponibile online) con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone (Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia).

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Si fa il punto sul Covid con un'intervista all'infettivologo Massimo Andreoni - anche a proposito del possibile ritorno alle mascherine obbligatorio - e sul malessere psicologico che è seguito alla pandemia: la Ue ha inserito la salute mentale tra le priorità del 2023. Una guida alla buona salute che passa attraverso nuove scoperte sull’Alzheimer, con un nuovo studio della Fondazione Santa Lucia di Roma (sulla possibilità di rallentare la malattia) e qualche consiglio sulla nostra dieta: l'ormai tradizionale rubrica del Vero o Falso fa un focus sulla frutta secca.

Quanta e come bisogna mangiarne?

La medicina di genere si focalizza sugli uomini e sulla loro paura a rivolgersi al medico: vanno meno dal dottore e, se si fanno visitare, nascondono dolori e sintomi per paura della malattia stessa. Una “strategia dello struzzo” che li espone però a seri rischi. 

Arriviamo anche alle pendici dell'Everest: a 5mila metri un team italiano studia gli effetti dell'alta quota sulla salute, anche per l'infertilità maschile, con il ruolo cruciale dell'ossigeno. 

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