Ci attende un nuovo inverno con mascherina sul viso.
L’abitudine a coprire bocca e naso, oltre che a contenere fortemente i contagi in pandemia, ha posto attenzione nei confronti della pelle del viso arrossata, irritata e resa più lucida proprio dall’uso delle mascherine. Ebbene, fra poco quella stessa pelle si ritroverà anche nella morsa del freddo, del vento e del sole invernali. Sì, sole, perché «non dobbiamo farci trarre in inganno dal cambio delle stagioni, i raggi solari sono potenti anche quando sembra che in autunno o in inverno si attenuino», ricorda Ketty Peris, ordinario di Dermatologia e venereologia all’Università Cattolica di Roma e presidente della Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse. La regola di utilizzare un filtro solare tutto l’anno non è del tutto entrata nella “beauty routine” delle donne e degli uomini invece «i fotoprotettori dovrebbero diventare la nostra veste quotidiana, che siano contenuti all’interno della crema idratante, nel fondotinta, oppure che venga utilizzato un prodotto specifico».
IL CIRCUITO
Ma perché la pelle inizia a tirare e a bruciare, da novembre in poi? Con il freddo, la nostra cute subisce un processo di vero e proprio stress: il freddo fa sì che il microcircolo peggiori, provoca un restringimento dei vasi sanguigni e di conseguenza porta a una minore ossigenazione dei tessuti. Per questo, il ricambio cellulare rallenta, la superficie cutanea si screpola con facilità e diventa opaca e spenta, perdendo luminosità ed elasticità. «Il freddo è, dunque – ricorda Peris – nemico della pelle: oltre a “spegnerla”, va ad alterare lo strato idrolipidico di superficie, cioè quel film di sebo che ha il ruolo di isolare l’epidermide. È il freddo ciò che provoca la classica secchezza della pelle in inverno, particolarmente evidente nei soggetti allergici e atopici, ma anche nelle persone con una pelle normale. Assicurare alla nostra cute (viso, labbra e mani, le parti più esposte al gelo) la giusta idratazione significa non applicare i prodotti solamente alla mattina e alla sera, ma più e più volte al giorno, non appena se ne ha l’occasione».
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