La Task Force Covid-19 dell’Institut Pasteur di Lille, in Francia, si è concentrata sull’identificazione di molecole o combinazioni di molecole che possono inibire il virus. In collaborazione con la società Apteeus l’équipe, composta da 30 ricercatori, tra cui virologi, chimici, farmacologi e ingegneri, ha testato più di duemila molecole. Si è trattato di un esperimento complesso e costoso. I primi risultati, insieme a quelli resi pubblici da altri istituti di ricerca in Europa e nel mondo, hanno permesso di proporre nuove combinazioni. I ricercatori hanno preso in esame principi attivi già utilizzati per altre malattie che potrebbero rispondere in modo efficace anche contro il Covid-19. Una molecola è stata identificata come particolarmente efficace.
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I passi successivi sono le sperimentazioni preclinica e clinica. L’avvio, nelle prossime settimane. Il farmaco esiste già in commercio diversi Paesi e ora va verificata la sua efficacia contro questo virus. Il farmaco sotto osservazione sarebbe il Clofoctol, un antibiotico nato per curare malattie respiratorie non gravi al livello del Covid-19. «Nostro obiettivo, fino ai risultati finali - spiegano i ricercatori - è quello di mantenere segreto il nome per evitare un mercato parallelo e le prescrizioni senza controllo».
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