Cani, come seguirli: anche gli animali di casa possono essere adolescenti difficili

Il passaggio dalla pubertà all'età adulta porta instabilità e rifiuto delle regole. Ecco cosa fare

Cani, come seguirli: anche gli animali di casa possono essere adolescenti difficili
di Maria Serena Patriarca
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Giovedì 9 Marzo 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 10:49

L'adolescenza: periodo critico e delicato per la crescita, anche nei cani.

Un tema ancora poco noto, eppure occorre fare chiarezza sull’argomento, e conoscere semplici “regole d’oro” per affrontare con serenità questo passaggio delicato. Si parla molto di come accogliere un cucciolo in casa, ma si sottovaluta o non ci si aspetta quello che accade dopo: un mix di trasformazioni fisiche e psicologiche che, come per gli uomini, anche per i cani rappresenta un momento cruciale della vita. In questa fase il teenager a quattro zampe può manifestare instabilità comportamentali che, se ignorate, possono trasformarsi in problemi nei rapporti con i suoi simili e con la famiglia umana. Sabrina Giussani, medico veterinario esperta in comportamento (past president della Società Italiana Scienze del Comportamento Animale) ci illustra un utile vademecum: «Così come per l’uomo, nei cani l’adolescenza non arriva in un momento preciso».

Un parametro affidabile è la taglia; un chihuahua ha tempi di crescita più veloci di un alano, e può diventare teenager già al quinto mese di vita, mentre un alano può impiegarci fino a un anno.

Anche la durata dell’adolescenza varia: per i cani di taglia piccola si parla di qualche mese, mentre per i più grandi può durare anche due anni e mezzo. Come spiega la dottoressa, «in questo periodo i cani si dimostrano recalcitranti nei confronti degli stimoli a loro proposti, opponendosi alle indicazioni fornite dalla famiglia umana o rifiutandosi di proseguire la passeggiata in una certa direzione. All’inizio si parla di pubertà, con un picco ormonale che nelle femmine si manifesta con il calore e nei maschi con una particolare ricettività al calore delle femmine. Poi arriva la maturazione sociale, che interessa l’esperienza emozionale e cognitiva e che definisce la capacità del cane di affrontare anche le situazioni eccezionali, come viaggi o traslochi».

I FEROMONI

Quattro le regole d’oro: fate attenzione alle varie fasi della crescita del cane, e non solo ai primi mesi da cucciolo, e individuate comportamenti atipici o manifestazioni di stress. Non usate la forza: obbligare il pet, sgridandolo o tirandolo con il guinzaglio, è sempre controproducente. Scendete a compromessi: se, per esempio, Fido non vuole girare a sinistra assecondatelo per qualche metro, per poi tornare indietro e voltare a sinistra. I feromoni (contenuti anche in specifici collari), possono rivelarsi un alleato per aiutare a bilanciare lo stato emozionale alterato dai subbugli adolescenziali. I feromoni appaganti materni sono un messaggio chimico olfattivo che trasmette calma e serenità al cane, anche in via preventiva.

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