In vacanza con gli animali: colpo di calore per il cane, temperatura giù ma per gradi

In vacanza con gli animali: colpo di calore per il cane, temperatura giù ma per gradi
di Maria Serena Patriarca
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Giovedì 14 Luglio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 18:58

Quei piccoli imprevisti che possono rovinare una vacanza.

Non sempre quando siamo in villeggiatura con i nostri amici a quattro zampe abbiamo modo di avere uno studio veterinario facilmente raggiungibile. Ecco perché diventano indispensabili alcuni preziosi consigli di “primo soccorso casalingo” per cani e gatti. Con il caldo che diventa ogni estate più torrido, il colpo di calore nei cani è un rischio da non sottovalutare, specialmente se si passeggia nelle ore più calde della giornata, se si viaggia per molto tempo in macchina, o se si sosta in ambienti domestici con temperature elevate. Se vedete il vostro cane che ha difficoltà nel deambulare e nel reggersi in piedi, con il respiro affannato a bocca aperta e un’ipersalivazione, allora, spiega Federico Coccìa, medico veterinario, «il primo passo da fare è misurare la temperatura per vedere se c’è ipertermia, e intervenire subito se la temperatura supera i 40 gradi». La temperatura normale in un cane si aggira fra i 38,5 e i 39 gradi, ma con il colpo di calore può arrivare addirittura a 41 gradi. «In questi casi – sottolinea Coccìa – non tentate di rinfrescare il cane con secchiate di acqua fredda o facendolo tuffare in acqua in mare o al lago: si rischierebbe lo shock termico.

La temperatura va abbassata gradualmente».

L’esperto suggerisce di mettere il cane in una zona d’ombra, con panni imbevuti di acqua fredda sulle zampe e sotto le ascelle, avendo cura di inumidire la testa: evitate di dare subito da bere al cane e aspettate che la temperatura corporea si abbassi. Dopo questo primo intervento consultate un veterinario appena possibile. Attenzione alle uscite in campagna: in caso di forasacco nel naso o nelle orecchie il fai da te è vivamente sconsigliato, e il cane va portato da un veterinario per essere sedato, poiché il forasacco è molto doloroso. Per i gatti uno dei maggiori rischi da gestire in vacanza è il bolo di pelo abnorme, difficile da espellere. In estate i gatti inglobano più pelo del normale, perché c’è la muta, si tolettano di più è c’è il rischio di un eccesso di bolo di pelo, Normalmente il bolo viene vomitato o espulso con le feci una volta digerito. «Se vedete che il vostro gatto prova a vomitare per espellere il bolo ma non ci riesce – avverte il dottor Coccìa – dategli delle paste per rimuovere il bolo di pelo, per poi contattare il veterinario di fiducia». Meglio portare con sé in viaggio un tubetto di pasta di questo tipo, per evitare di trovarsi sprovvisti.

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