Covid, nuova variante Acrux: quali sono i sintomi, dove è diffusa e quanto è pericolosa

La variante è stata scoperta per la prima volta in India e altri casi sono stati individuati negli Stati Uniti

Covid, individuata la nuova variante Acrux: quali sono i sintomi, dove è diffusa e quanto è pericolosa
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Giovedì 4 Maggio 2023, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 10:05

Il suo nome è Acrux ed è una nuova variante Sars-Cov-2 stata individuata nelle ultime settimane tra India, dove è comparsa per la prima volta, e Stati Uniti, con qualche isolato caso in Spagna e in altre zone dell'Asia.
 

«Xbb.2.3 è stata individuata per la prima volta in India (Karnataka) e poi negli Stati Uniti: l'origine non è chiara», ha spiegato il pediatra Vipin M. Vashishtha, ex coordinatore dell'Accademia indiana di pediatria e componente dell'iniziativa Vaccine Safety Net (Vsn) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il nome Acrux deriva dal sistema stellare Alfa Crucis. Secondo i dati emersi, i paesi al momento più colpiti sono: Singapore (26%) e India (22%), mentre Spagna (11%) e Australia (8%) mostrano una crescita recente. La variante Acrux è poi stata segnalata in molti altri paesi tra cui il Giappone, la Corea del Sud, la Cina, il Regno Unito e appunto Stati Uniti.

 



Ad oggi in questi paesi restano comunque dominanti le altre varianti derivanti da Xbb, ovvero Kraken e Arturo, quest'ultimo colpevole della recente ondata di contagi proprio in India. Si stanno ancora studiando le caratteristiche di Acrux, e gli esperti non sanno ancora indicare se questa riuscirà ad essere contagiosa e diventerà dominante rispetto alle altre varianti.

Siamo inoltre già di fronte a nuovi mutanti derivati da Acrux, fra cui Xbb.2.3.2, che è considerata la più veloce e sarà da monitorare come un altro figlio di Acrux, ovvero Xbb.2.3.8

 

In Italia, come nel resto del mondo, continuano ad essere 5 le principali varianti diffuse, tutte derivanti da Omicron: si tratta di Kraken, Arturo, Centaurus, Cerberus e Hyperion. Proprio in questi giorni è ufficiale l'ordinanza per cui Gli Stati Uniti elimineranno l'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 per i dipendenti federali e i viaggiatori internazionali che arrivano in aereo dalla sera dell'11 maggio

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