Basta assumerne uno per alleviare i sintomi del Covid. Si tratta di nuovi farmaci antivirali che sono ancora in fase di approvazione, ma che promettono di essere dei fattori nella lotta al virus. E c'è anche chi dice che potrebbero segnare una svolta. In realtà, di farmaci approvati per contrastare gli effetti dell'infezione se ne hanno già e sono indicati sul sito dell'AIFA. «Al momento risultano sono questi», rispondono dall'agenzia del farmaco italiana. Ma le aziende farmaceutiche stanno lavorando per troverne degli altri più facili da prendere: come il Molnupiravir e l'AT-527.
Il farmaco che in 24 ore blocca la contagiosità da Covid
Si chiama Molnupiravir. È un farmaco antivirale che si può prendere per via orale e permette di non essere più contagiosi al Covid in 24 ore. Attualmente si trova nella fase 2 di 4 per l'approvazione. Inizialmente scoperto per l'influenza, il farmaco è stato sviluppato dalla statunitense Ridgeback Biotherapeutics in collaborazione con la società farmaceutica Merck & Co. Inc. (Kenilworth, NJ), operante al di fuori di Stati Uniti e Canada con il nome MSD. Dal momento che può essere assunto per bocca potrebbe avere un triplice effetto: inibire lo sviluppo di una forma grave di Covid, ridurre il periodo della malattia e interrompere i focolai locali. Al momento, il Molnupiravir viene somministrato per i test due volte al giorno per cinque giorni in pazienti ambulatoriali (MOVe-OUT) e ricoverati in ospedale a causa del Covid-19.
La medicina da portare in tasca
L'altro farmaco in via di sperimentazione è l'AT-527. È un nucleosidico orale sviluppato per il trattamento dell'epatite C da Atea Pharmaceuticals e Roche.
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