Trapianti, donna di 86 anni muore e dona il fegato
crescono gli espianti da anziani

Trapianti, donna di 86 anni muore e dona il fegato crescono gli espianti da anziani
di Carla Massi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Giugno 2015, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 20:09
Morta a 86 anni dona il fegato. E' accaduto all'ospedale Infermi di Rimini dove l'anziana è deceduta per emorragia cerebrale.
Un sì dei familiari sempre più frequente anche se i casi di espianto da persono con più di 65 anni sono ancora un numero basso.

I numeri hanno costretto i chirurghi ad esplorare nuove sluzioni: ogni anno, in Italia, si contano circa 3.000 trapianti ma le persona in attesa sono circa 10.000. Un modo concreto per aumentare la disponibilità di organi consiste, appunto, nell'ampliare i criteri per la selezione dei donatori. Ecco il pensiero verso gli anziani. Negli ultimi anni, infatti, l'età media dei donatori è aumentata.

Un ventennio fa donatori over 60 erano rarissimi, oggi rappresentano quasi la metà. «I risultati di uno studio internazionale avviato nel 1997, coordinato dal Centro trapianti di Bergamo con la collaborazione di centri di Genova, Boston, Toronto, Barcellona e Madrid - scrive nel sito dell'Istituto Mario Negri di Milano Paolo Cravedi laboratorio Fisiopatologia clinica delle malattie renali e del trapianto - hanno contribuito a chiarire si l'efficacia che la sicurezza del doppio trapianto renale. In questo studio, i risultati di 24 riceventi di reni da donatori anziani con più di 60 anni trapiantati in coppia sulla base dell'esame istologico venivano confrontati con quello di 48 riceventi di un trapianto singolo da donatore più giovane. Lo studio ha mostrato che il rischio di complicanze era assolutamente paragonabile nei due gruppi di malati».

Il centro di Pisa ha trapiantato, tra il 2000 e il 2010, 85 fegati da donatori ottantenni, un numero che rappresenta il 10% dell'attività del servizio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA