Coronavirus, «ho la tosse: è allergia o contagio?». Come capire la differenza

Gianenrico Senna
di Giampiero Valenza
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Mercoledì 18 Marzo 2020, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 21:28

Con la primavera aumentano le allergie. Ma come si fa a capire se quella tosse è d’origine allergica o scatenata dal Coronavirus? «La tosse di un allergico non è accompagnata da sindromi generali come l’astenia o i dolori muscolari – spiega l’allergologo Gianenrico Senna, presidente della Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic) – C’è, inoltre, un altro aspetto da considerare: la rinite. In un allergico è caratterizzata da starnuti a raffica e prurito nel cavo orale che non ci sono in caso di Covid-19».

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Una delle “prove” per capirne la differenza è l’aderenza alle terapie. Solitamente, tranne nel caso di un’allergia che deve essere ancora diagnosticata, l’allergico sa di soffrirne. Dunque, sa già quali farmaci prendere. «Se si usano gli antistaminici questi funzionano perfettamente in caso di allergia. Non è così in caso di tosse virale, sia da Coronavirus sia da Rinovirus – aggiunge Senna, direttore dell’unità semplice dipartimentale di Allergologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria integrata di Verona, centro di riferimento del Veneto per la lotta alle allergie – In Italia una persona su 4 è allergica. Se ci sono dubbi, e se la tosse è associata alla febbre, è importante chiedere al medico, anche via e-mail”.

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