Sono bastate due settimane a Pajitnov per mettere a punto il codice del Tetris, i cui diritti sono stati donati forzatamente dall'Unione Sovietica, che all'epoca non prevedeva la proprietà privata. Dall'Urss il gioco è stato portato in Ungheria e da lì è arrivato nel mondo occidentale, divenendo famoso soprattutto dopo che nel 1989 la Nintendo ne realizzò una versione per il Game Boy appena uscito.
«Quando penso ai guadagni dovuti al gioco - ha affermato Pajitnov, che non ha mai visto riconosciuti i diritti sul gioco, in alcune interviste - perdo il mio senso dell'umorismo». Oltre ad essere uno dei passatempi più amati ancora oggi, il Tetris ha anche un'utilità per la salute. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell'università di Oxford in uno studio pubblicato su Plos One. Se usato poche ore dopo un trauma il gioco sarebbe in grado, più degli altri, di evitare i flashback che causano lo stress post traumatico.
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