La dialisi peritoneale fatta con un rene artificiale indossabile e automatizzato può infatti rimuovere, con efficacia, le tossine dal sangue nelle persone che hanno una insufficienza renale. In un primo studio sull'uomo, 15 partecipanti sono stati sottoposti a oltre 100 sedute di questo genere di dialisi. Ed è qui che i ricercatori hanno potuto notare come non si siano verificati eventi avversi gravi fino a 1 mese dopo il trattamento e di come le sessioni svolte siano state efficaci nel rimuovere le sostanze di scarto dal sangue.
«La tecnologia di assorbimento rigenerativo che è stata usata è un'innovazione che ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui la dialisi peritoneale è stata fatta negli ultimi 40 anni, fornendo portabilità e flessibilità di trattamento», ha detto Marjorie Foo Wai Yin, del Singapore General Hospital, ricercatore che ha condotto l'analisi.