Lo dimostra una ricerca su uomini condotta da Jari Laukkanen dell'università della Finlandia Orientale e pubblicata sulla rivista “Jama Internal Medicine”.
Gli esperti hanno studiato nell'arco di molti anni il rischio di morte per varie cause cardiovascolari (arresto cardiaco improvviso, infarto, ecc) e per tutte le cause di morte di 2.315 uomini di mezza età (42-60 anni) e visto che più di frequente gli uomini si dedicano alla sauna, minore è il loro rischio di morire. Inoltre anche il tempo trascorso in sauna incide positivamente sul rischio.
Gli esperti hanno visto, ad esempio, che chi fa la sauna due volte a settimana ha un rischio di morte per arresto cardiaco improvviso ridotto del 22% rispetto a chi non la fa o la fa solo una volta a settimana. Il rischio si riduce invece del 63% se questa abitudine viene praticata per 4-7 volte a settimana.
Il rischio di morte per malattie cardiovascolari è nel complesso ridotto del 27% e del 50% con un uso della sauna rispettivamente di 2-3 volte e 4-7 volte a settimana. Il rischio di morire pr qualsivoglia causa si riduce, invece, dal 24 al 40% a seconda della frequenza settimanale con cui si entra in sauna.
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