Nel Libro bianco, in collaborazione con l'Ansa,la maggior parte delle esperienze selezionate ha riguardardato l'integrazione socio-sanitaria e la presa in carico di malattie croniche con un'attenzione sempre maggiore all'assistenza a domicilio 827%), mentre al secondo posto ci sono le modalità organizzative, gestionali, formative e valutative che connotano le politiche del personale (25%).
«Il libro bianco della buonasanità - spiega il presidente Fiaso Valerio Fabio Alberti - è il contributo che come aziende offriamo in tempi di crisi al Paese, per dimostrare con i fatti che è ancora possibile coniugare buona qualità dei servizi e sostenibilità economica».
Ecco alcuni esempi:
Roma, la Asl RomaE ha creato il “Laboratorio per l'accoglienza delle differenze culturali e religiose”. Ha anche istituito un albo di assistenti religiosi accreditati presso la direzione sanitaria del polo ospedaliero Santo Spirito, a disposizione dei pazienti
Prato, la Asl 4 con soli mille euro ad anziano garantisce l'assistenza domiciliare agli over 65 soli non autosufficienti, formando anche badanti e abbattendo così costose giornate di ricovero
Reggio Emilia, un braccialetto con un codice a barre per identificare con sicurezza ogni paziente ricoverato in ospedale. E' il metodo adottato dall'azienda ospedaliera Santa Maria Nuova per ridurre errori e incidenti in corsia
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