Una sorta di sentinella della grandezza di una pila alcalina ministilo in grado di monitorare il cuore per tre anni che, iniettata sottocute con una siringa, migliora la diagnosi per alcune delle patologie più pericolose e difficili da riconoscere, come la sincope e la fibrillazione atriale.
L'intervento di impianto è stato effettuato su un paziente con sospetta fibrillazione atriale e sincope inspiegata che dopo l'intervento sta bene ed è stato già dimesso. «Con una speciale siringa abbiamo iniettato in pochi minuti il dispositivo appena sotto la pelle del paziente, nella parte pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore ad un centimetro» spiega Fabrizio Ammirati, direttore della Cardiologia della Asl Roma D che ha effettuato l'impianto. L'elettrocardiogramma e i dati clinci del paziente saranno trasmessi dalla sua abitazione all'ospedale tramite un dispositivo esterno di telemedicina collegato.
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