Variante Delta Covid, quali sono i sintomi? Contagiosità e resistenza ai vaccini, ecco perché è pericolosa

Variante Delta Covid, quali sono i sintomi? Contagiosità e resistenza ai vaccini, ecco perché è pericolosa
di Mario Landi
3 Minuti di Lettura
Sabato 5 Giugno 2021, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 14:59

Ora si chiama variante Delta, ma tutti la conoscono come indiana. È la mutazione del Coronavirus che ha portato a un'impennata dei contagi in India: lo scorso 12 aprile, infatti, la nazione dell'Asia meridionale ha registrato 160mila nuovi casi quotidiani di Covid. Tra i Paesi più colpiti al mondo. Poi la variante si è diffusa in più di 50 Stati, soprattutto nel Regno Unito, con tre distinti sotto-allineamenti: a preoccupare è il B.1.617.2, più contagioso degli altri. 

Variante Delta, paura Gran Bretagna: boom contagi, Johnson valuta di differire le riaperture

Caratteristiche

La variante Delta include due mutazioni della proteina Spike che sono già state individuate in altre due varianti sequenziate nel mondo.

Non c'è quindi grande differenza rispetto alle altre dal punto di vista scientifico. Diverse sono, invece, le conseguenze. Perché gli ultimi studi indicano che è in grado di sfuggire agli anticorpi prodotti dal vaccino ed è più contagiosa.

Contagiosità 

La ricerca pubblicata su Lancet il 3 giugno indica che il nuovo ceppo del virus è più contagioso del 50-60% rispetto alla cosidetta variante Alfa (o inglese). Ma non solo. Ha anche un rischio di ospedalizzazione maggiore: fino a 2,6 volte di più. E basta osservare i casi confermati della variante nel Regno Unito, che questa settimana sono saliti a 12.431 rispetto ai 6.959 di quella precedente: rappresentando fino al 75% dei nuovi casi di coronavirus.

Sintomi 

Non cambiano i sintomi della variante Delta rispetto a quelli comuni del Covid. Che variano quindi in base alla gravità della malattia. Si passa quandi dall'assenza di sintomi (asintomatici) a febbre, tosse, mal di gola, debolezza, affaticamento e dolore muscolare. I casi più gravi, invece, possono presentare polmonite, sindrome da distress respiratorio acuto e altre complicazioni: tutte potenzialmente mortali. L'infezione può poi presentare perdita o diminuzione dell’olfatto e perdita o alterazione del gusto. Sintomi ricorrenti sono anche cefalea, brividi, mialgia, astenia, vomito e/o diarrea.

Efficacia vaccini

Resiste di più ai vaccini la variante indiana o Delta. Anche se il 73% dei casi Delta riguarda persone non vaccinate e solo il 3,7% persone che hanno ricevuto entrambe le dosi. E di queste, solo il 5% è stato ricoverato. Ma i dati non sono tutti positivi. Perché il numero degli anticorpi sviluppati da chi si è iniettato una o due dosi di vaccino Pfizer è inferiore contro la variante Delta rispetto a quella Alfa (inglese).

© RIPRODUZIONE RISERVATA