Colite ulcerosa: i pazienti invitati a fare video per raccontare la proria storia

Colite ulcerosa: i pazienti invitati a fare video per raccontare la proria storia
di Antonio Caperna
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Venerdì 13 Febbraio 2015, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 09:42
Pazienti e familiari di chi soffre di Malattie infiammatorie croniche intestinali diventano attori e registi fino al 30 aprile. Potranno caricare i video con le loro storie sul sito www.orachemicifaipensare.it.
E' il progetto “Ora che mi ci fai pensare” promosso da Amici onlus in collaborazione con l'Italian group for the study of infiammatorie bowel disease e la Federazione europea delle associazioni nazionali dei pazienti con il sostegno di Msd per far conoscere la vita quotidiana delle eprsone che convivono con Colite ulcerosa o malattia di Crohn.

L'iniziativa prevede che i pazienti o i loro familiari raccontino attraverso un filmato momenti della loro vita quotidiana. Con le migliori scene di tutti i video girati verrà realizzato un cortometraggio.

Le patologie infiammatorie della muscosa intestinale colpiscono in Italia circa 200mila persone e in Europa circa tre milioni. A soffrirne sono giovani, spesso giovanissimi, sia uomini che donne. Colpiti da una patologia poco conosciuta e riconosciuta, tardivamente diagnosticata. Costretti a ridimensionare i propri progetti a causa di sintomi ciclici e invalidanti (dai disturbi intestinali ai dolori addominali) che impongono forti limitazioni. Le complicanze sono sempre in agguato, spesso richiedono anche un ricovero immediato.

Ad aumentare le “armi” a disposizione dei medici e dei pazienti oggi anche un nuovo anticorpo monoclonale (golimumab), indicato per i pazienti con colite ulcerosa di grado moderato-severo che non rispondono alle terapia tradizionali.