Bimbo morto a Sharm, i sintomi dell'intossicazione fulminante (e quando può essere mortale)

Il dottor Marano del Centro antiveleni Bambino Gesù mette in guardia sui rischi di alcuni alimenti, specialmente del pesce quando non viene conservata la catena del freddo

Bimbo morto a Sharm, l'esperto del Bambin Gesù «Tanti i rischi in agguato nei cibi, ecco i più frequenti»
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Giovedì 7 Luglio 2022, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 08:05

Sostanze contaminanti, virus, batteri e parassiti, e tossine: sono tanti i pericoli in agguato nel cibo. «Queste molecole possono portare in vario modo a intossicazione con esiti gravi e con una evoluzione dei sintomi anche molto rapida (con azione sul sistema nervoso centrale, sui reni, sull'apparato gastrointestinale)» lo spiega Marco Marano, responsabile del Centro Antiveleni dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che ha commentato la vicenda del bambino italiano morto a Sharm. 

Intossicazioni fulminanti, i rischi 

Come spiega il professore, le possibilità di assumere tossine sono molteplici: da sostanze chimiche che possono contaminare gli alimenti (Metalli pesanti, additivi, sostanze come la melanina etc) fino a casi di tossinfezione alimentare da virus, batteri o parassiti che possono contaminare alimenti ingeriti. 

L'intossicazione fulminante (e dunque mortale) è comunque un caso eccezionale e dipende sia dalla causa (la sostanza o tossina assunta) sia anche dal tipo di reazione dell'organismo della persona che ha ingerito la tossina.  

Per evitarle ci sono alcune accortezze che vanno sempre rispettate: dall'igiene delle mani allla scelta di cibi, specialmente quando ci si trova in vacanza in paesi stranieri. In Italia, il controllo degli alimenti è molto elevato, mentre all'estero - soprattutto fuori dall'Unione Europea - il rischio di intossicazioni alimentari è più alto.

Tra gli alimenti più a rischio c'è il pesce.

Nel caso in cui non venga mantenuta la "catena del freddo" al suo interno possono sopravvivere alcuni vermi (nematodi) che rilasciano nell'alimento tossine con alta azione allergizzante. Quando si mangia questo pesce la reazione allergica può essere molto grave. 

Intossicazione alimentare, sintomi

I sintomi di un'intossicazione alimentare variano. Le tossine possono dare sintomatologia neurologica e gastrointestinale, una sintomatologia grave da broncospasmo a reazione anafilattica grave o orticaria, fino a insufficienza renale fulminante. Nel caso di individui predisposti, il corpo potrebbe reagire velocemente, arrivando a una condizione clinica molto grave tale da portarlo a morte nel giro di poco tempo.

 

Attenzione ai più piccoli 

I bambini sono senza dubbio più sensibili. «Possono esserci cause di contaminazione degli alimenti che aumentano di frequenza nel momento in cui noi andiamo in giro per il mondo, perché non tutte le aree geografiche fanno altrettanta attenzione alla catena alimentare e poi comunque ci sono condizioni che possono sfuggire al controllo La prevenzione è possibile scegliendo accuratamente i cibi e scegliendo circuiti turistici sicuri, specie quando si sceglie una meta estera» sottolinea Marano.

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