Decine di migliaia di prenotazioni di vaccinazioni in tutta Italia saltano. La sospensione decisa da Aifa, in via precauzionale, dell'utilizzo del preparato di AstraZeneca, rischia di alimentare il caos di una campagna vaccinale che in Italia fino ad oggi aveva già avuto molti elementi di confusione. Tra questi c'è stata la scelta di vaccinare gli insegnanti, anche quelli giovani, prima dei settantenni, nonostante le scuole siano chiuse in quasi tutte le regioni.
Astrazeneca, il caso dei professori
I professori, però, nelle ultime ore, dopo che erano emerse le notizie sui casi dei decessi in Sicilia oggetto di indagine, e sulla scelta di alcuni paesi del Nord Europa di sospendere le vaccinazioni con AstraZeneca, si stavano tirando indietro.
Quanto durerà la sospensione?
Tutto dipenderà dalla durata della sospensione: questa mattina i vertici di Ema, agenzia europea del farmaco, si è riunita con i dirigenti delle agenzie del farmaco dei paesi membri (per l'Italia c'era Nicola Magrini di Aifa) e hanno deciso di prendersi altri due giorni per valutare tutti i dati a disposizione sui casi segnalati legati a trombosi. Mercoledì ci sarà un altro summit: se due giorni saranno stati sufficienti per decidere che non ci sono anomalie e che si può ripartire, allora i danni saranno limitati, l'Italia potrà ripartire, anche se bisognerà ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini. Se inveve lo stop sarà molto più lungo, il piano vaccinale andrà totalmente rivisto, ma difficilmente si potranno vaccinare entro la fine di settembre il 70 per cento degli italiani come era stato promesso.
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Questo ritardo avrà due effetti: a giugno-luglio Stati Uniti e Regno Unito (dove si sta utilizzando senza esitazione AstraZeneca) avranno vaccinato buona parte della popolazione e le rispettive economie ricominceranno a correre, l'Italia e l'Europa saranno ancora indietro con conseguenze sull'economia e sui posti di lavoro. Ma c'è un altro problema etico: delle centinaia di miglia di persone che sarebbero state vaccinate in queste settimana con AstraZeneca in quante si contageranno? Quante di loro finiranno in ospedale? Quante in terapia intensiva? Quante moriranno perché non hanno potuto vaccinarsi per effetto della sospensione cautelare di AstraZeneca? Si pone anche un problema etico, che rende molto difficili le scelte in questi casi delle agenzie del farmaco.
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