Aids, 30 anni fa moriva l'attore Rock Hudson e il mondo scopriva la malattia

Aids, 30 anni fa moriva l'attore Rock Hudson e il mondo scopriva la malattia
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Venerdì 2 Ottobre 2015, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 22:53
Gli appelli dei personaggi fmosi, le fondazioni che hanno raccolto fondi per la ricerca, libri e film famosissimi sull'Aids probabilmente non sarebbero esistiti senza la sua morte. Rock Hudson, attore simbolo della mascolinità Usa, è morto per la malattia 30 anni fa, il 2 ottobre 1985, portando per la prima volta alla luce la malattia.

La morte, scrisse poi qualche anno più tardi Randy Shilts, uno dei principali storici dell'epidemia «è stato il singolo evento più importante nella storia dell'epidemia per molti medici. La rivelazione sull'attore ha all'improvviso fatto prendere coscienza alle eprsone che c'erano bambini con l'Aids che volevano andare a scuola, lavoratori con l'Aids che volevano andare al lavoro e ricercatori che avevano bisogno di fondi».

La notizia della malattia, insieme alla rivelazione sull'omosessualità dell'attore, divenne ufficiale il 25 luglio 1985, dieci giorni dopo una conferenza stampa in cui Hudson si era presentato già molto debilitato. Due mesi più tardi la morte a Parigi, dove era andato con la speranza di ricevere una cura allora speriemntale per la quale, secondo alcune indiscrezioni pubblicate proprio quest'anno, avrebeb chiesto aiuto addirittura all'allora presidente Ronald Reagan che però si sarebbe rifiutato di fare pressioni.

«Effettivamente l'evento ha dato l'avvio alla parte mediatica dell'Aids - conferma Stefano Vella, direttore del dipartimento del Farmaco all'Istituto superiore di sanità - che è continuata poi sulla sulla spinta di molti altri personaggi famosi. Fortunatamente ora è sparita quest'enfasi, perché non si muove più per la maalttia ma si è arrivati all'eccesso opposto, si crede che non ci sia più e invece ci sono due milioni di nuove infezioni ogni anno in tutto il mondo»

La storia dell'Aids in questi 30 anni, sottolinea Vella, non ha eguali nella medicina. «I afrmaci sonoa rrivati nel '96, ci sono stati ideci anni di tragedia in cui le persone morivano» - ricorda l'esperto, uno degli estensori delle linee guida dell'Oms sulla malattia - Quando Rock Hudson si è infettato il virus non era stato neanche descrittto.

Quello che fa pensare è quanto sia cambiata la storia della malattia: in pochissimo tempo si è passati da una patologia mortale alla situazione di oggi. «Oltre al successo della medicina c'è anche il tema dell'accesso alle cure - aggiunge Vella - questa è stata l'altra grande epopea dell'Aids, che ha fatto capire che non basta trovare la cura nel nord del mondo ma anche trovare il modo di distribuirla a tutti quelli che ne hanno bisogno»
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