Nel corso dello studio, della durata complessiva di 12 anni, gli specialisti hanno seguito periodicamente i pazienti, sottoponendoli ad analisi e test. Al termine di tale lasso di tempo, è stato rilevato che più di 26.000 soggetti sono deceduti. Tenendo presente che nella griglia messa a punto dai ricercatori il livello di rischio dei non fumatori viene considerato pari ad 1, per gli uomini che fumano fino a 15 sigarette al giorno il grado di pericolo si eleva fino ad 1,38 per arrivare a 2,44 per chi fuma più di 25 sigarette al giorno.
Le donne che consumano le stesse quantità di sigarette hanno evidenziato valori identici o leggermente più bassi: 1,32 e 2,44. Ma per i soggetti di sesso femminile il pericolo cresce se al fumo si aggiunge l'alcol: gli uomini che fumano molte sigarette e assumono quotidianamente 30 grammi di alcol mostrano un grado di pericolo pari a 2,38, mentre la medesima quantità per le donne fa lievitare il rischio fino a 3,88. Che l'alcol vada annoverato tra i nemici giurati della salute delle donne è stato recentemente messo in luce da un altro studio condotto dai ricercatori dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano.
I risultati hanno dimostrato che anche un solo bicchiere al giorno è in grado di aumentare del 5 per cento il rischio di tumore alla mammella. A conclusione del lavoro, gli studiosi hanno osservato che il cancro al seno è diverso dalle altre tipologie di tumori associate al consumo di alcolici in quanto anche dosi moderate possono accrescere il rischio che, in genere, tende a rivelarsi più forte nei tumori positivi per i recettori agli estrogeni.
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