Vacanze sicure, come fare? Ecco come evitare il rischio contagio: domande e risposte

Vacanze sicure, come fare? Ecco come evitare il rischio contagio: domande e risposte
di Graziella Melina
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Lunedì 9 Agosto 2021, 21:33 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 09:53

Prima di chiudere la valigia, attenzione a non dimenticare le mascherine e il disinfettante. Andare in vacanza, anche se già vaccinati, non vuol dire dimenticare le regole di sicurezza che ormai sono diventate abituali. «Sia che la destinazione sia il mare oppure la montagna - raccomanda Carlo Signorelli, ordinario di Igiene dell’Università Vita-Salute San Raffele di Milano – non dimentichiamo che il rischio di contagio nei luoghi chiusi c’è sempre. In ogni caso, è fondamentale l’igiene delle mani in tutte le situazioni promiscue. E poi, ovunque si vada, è bene evitare i luoghi affollati. Per il resto, basta comportarsi con senso di responsabilità». 

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Vacanze in sicurezza: domande e risposte

PIÙ SICURO IL MARE O LA MONTAGNA?

In generale la vita all’aperto pone rischi bassi.

Ormai è un fatto assodato. È chiaro però che se c’è concentrazione anche all’aperto aumentano i rischi di contagio. In linea di massima, mentre in montagna si tende a stare distanziati, al mare sulle spiagge gli assembramenti sono maggiori. Se si vuole dunque fare una vacanza in sicurezza, la montagna forse fa sentire più tranquilli.

COME PROTEGGERSI AL MARE DAL RISCHIO DI CONTAGIO?

Le norme igieniche devono valere sempre. Quindi, bisogna fare attenzione a tutti i luoghi che si frequentano, così come agli oggetti di uso comune. Quando si sta sulla spiaggia, per esempio, occorre tenere d’occhio la pulizia di lettini, tavolini e cabine. Esistono norme specifiche che garantiscono la sicurezza dei bagnanti. La raccomandazione primaria è comunque quella di evitare la promiscuità nelle cabine. Se si va al bar, è bene mantenere sempre il distanziamento. Non dimentichiamo che all’aperto i rischi sono più bassi, ma basta una piccola distrazione e il rischio di contagio è dietro l’angolo. 

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I LETTINI DEGLI STABILIMENTI SONO SICURI? 

Ovunque è fondamentale la sanificazione. Prima di sdraiarsi e gustarsi una bella giornata al sole, occorre pulire bene il lettino. Per stare più tranquilli, eventualmente è bene disinfettarlo. Quando c’è il cambio clienti nell’arco della stessa giornata, bisognerebbe essere ancora più attenti. Se invece si utilizza ogni giorno lo stesso posto, i rischi sono minori. La cura dell’igiene dovrebbe essere un compito del gestore. Ma è consigliabile in ogni caso usare dei blandi disinfettanti per essere più sicuri. 

NELLE CAMERE DI ALBERGO BISOGNA USARE QUALCHE ACCORGIMENTO PARTICOLARE? 

I protocolli per la sicurezza dei clienti ci sono e la responsabilità di farli osservare anche ai dipendenti spetta chiaramente al gestore. Ma anche in questo caso, e per maggiore tranquillità personale, laddove si abbia la sensazione che non vengano rispettati al massimo, ci si può attrezzare per rendere la stanza un po’ meno insicura utilizzando, per esempio, un buon disinfettante per le superfici. In ogni caso, è sempre provvidenziale il lavaggio delle mani: se ci sono superfici sporche o potenzialmente contaminate, non dimentichiamo che i virus non volano, ma vengono trasmessi tramite il contatto. 

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SE CI SI DEVE METTERE IN VIAGGIO PER LUNGHI PERCORSI, L’AUTO È IL MEZZO DI TRASPORTO PIÙ SICURO?

Certamente, ma solo se viaggiamo insieme al nucleo familiare. Diversa è la questione se invece si tratta di un gruppo di amici oppure se ospitiamo una persona che non vive abitualmente con noi. Ricordiamo che l’abitacolo dell’automobile non consente il distanziamento, quindi se si viaggia in compagnia di amici è necessario mantenere la mascherina durante il viaggio e tenere il più possibile i finestrini abbassati per consentire il ricambio d’aria.

 


DOVENDO UTILIZZARE I MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI, È PIÙ SICURO L’AEREO O IL TRENO?

Il treno a lunga percorrenza in questo momento ha un distanziamento obbligato. L’aereo ha poche distanze, ma ha un ricambio rapido di aria che dovrebbe dare più garanzia. Quindi, in linea di massima, mantenendo la mascherina per tutta la durata del viaggio, si può viaggiare in sicurezza. 

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I TRENI LOCALI GARANTISCONO LA STESSA SICUREZZA?

Bisogna sempre fare attenzione per i percorsi con i treni regionali. Per lungo tempo c’è stata una grande ambiguità e sono stati usati due pesi e due misure rispetto ai treni ai lunghi percorrenza, che invece mantengono i posti distanziati. Ricordiamo che i mezzi di trasporto locali in genere non garantiscono il metro tra un passeggero e l’altro. Quindi durante il tragitto è fondamentale usare almeno le mascherine chirurgiche, meglio ancora le ffp2. Ma mai quelle di stoffa. Altrimenti, il rischio di contagiarsi c’è sempre.

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E LE NAVI?

Bisogna valutare se si tratta di una cabina singola, oppure se si sta sul ponte, o infine se si viaggia all’aperto e in quest’ultimo caso i rischi sono bassissimi. In cabina, se il sistema di filtraggio dell’aria, come si presume, è controllato in modo tale che ci sia il ricambia d’aria completo si può viaggiare tranquilli. Non dimentichiamo però che la nave è un luogo a rischio. Nella prima fase dell’epidemia ne abbiamo avuto la prova. Tutto dipende, insomma, da un impianto che viene fatto funzionare in sicurezza e che garantisca i ricambi d’aria.

NEI LUOGHI DI DIVERTIMENTO COME FARE PER EVITARE IL CONTAGIO? 

I rischi maggiori sono legati ai bar e ai locali molto affollati. Non dimentichiamo che il contagio è difficile da evitare se ci sono concentrazioni di persone e non sono rispettate le distanze di sicurezza. Ci si può divertire benissimo all’aperto a patto però che se si scelgono luoghi poco affollati.

 

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