A differenza del Covid, in estate potrebbero aumentare i casi di vaiolo delle scimmie. «Ogni giorno sono presenti nuovi pazienti», ma «le indagini sui casi passati mostrano che l'epidemia nella regione» europea «era certamente in corso già a metà aprile». A spiegarlo è Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa. «La trasmissione rapida» e più ampia di questo virus «si è verificata nel contesto della recente revoca delle restrizioni pandemiche su viaggi e eventi internazionali. Il potenziale di ulteriore trasmissione in Europa e altrove durante l'estate è elevato».
Perché i casi potrebbero aumentare?
Il vaiolo delle scimmie si è già diffuso sullo sfondo di diversi raduni di massa nella regione. «Nei prossimi mesi, molte delle decine di festival e grandi feste in programma forniranno ulteriori contesti in cui potrebbe verificarsi un'amplificazione» del contagio, avverte in una dichiarazione l'Oms. «I forti sistemi diagnostici e di sorveglianza in diversi Paesi europei, insieme ai rapidi meccanismi di condivisione transfrontaliera delle informazioni, devono essere lodati per il fatto che l'epidemia viene alla luce», puntualizza Kluge.
More than 100 new cases of monkeypox so far today, the biggest one-day increase on record https://t.co/698WJtm1Qk
— BNO Newsroom (@BNODesk) May 30, 2022
Salgono i casi nel Regno Unito
Hanno raggiunto quota 190 i contagi da vaiolo delle scimmie accertati finora nel Regno Unito, uno dei primi Paesi europei a identificare focolai di questa infezione - endemica finora solo in alcune aree dell'Africa - a partire dal 7 maggio.